Dosi: “La politica fiscale del comune privilegerà i più deboli e le famiglie”

"Puntiamo - dice il candidato - sulla lotta all’evasione fiscale per arrivare a introdurre criteri del fattore famiglia. L’obiettivo è quello di inserire un ulteriore principio di equità che valuti il numero dei figli e le tipologie di persone a carico"

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“Equità e progressività”. Queste le parole-chiave della conferenza stampa della coalizione di centrosinistra incentrata sul fisco locale. “Abbiamo deciso di parlare di fisco e tassazione locale per dire parole chiare, che ci differenziano dal centrodestra che ha governato il Paese e che ha privilegiato i “furbi”, noi siamo quelli che puntano sulla lotta all’evasione e all’elusione fiscale per arrivare – per la prima volta – alla progressività dell’Irpef che ci consentirà di introdurre criteri del fattore famiglia. L’obiettivo è quello di inserire un ulteriore principio di equità che valuti il numero dei figli e le tipologie di persone a carico, anziani, disabili e studenti. Aumentando ulteriormente la soglia di esenzione per i più deboli”.

Il candidato sindaco Paolo Dosi ha introdotto così la conferenza stampa di coalizione su Fisco ed equità. Presenti anche Francesco Cacciatore, capolista del Pd, Luigi Gazzola (Idv), Luigi Rabuffi (Sinistra per Piacenza) e Giovanni Castagnetti (civica Moderati e piacentini per Dosi). A Gazzola è spettato snocciolare i dati della lotta contro gli evasori fiscali, “segnalazioni qualificate non di piccoli importi, fatti grazie alla collaborazione con i consulenti dell’Anci e ai protocolli d’intesa con l’Agenzia delle Entrate e del Territorio”.

“Nel 2010 -ha ricordato Gazzola – abbiamo recuperato oltre 2 milioni e 400mila euro e nel 2011 siamo a quota un milione e 500mila per quanto riguarda l’Ici. All’Agenzia delle Entrate, nel 2011, abbiamo fatto 260 segnalazioni che hanno portato 900mila euro di recupero di imposte. Il 50% di queste resteranno al Comune, ma dal 2012 al 2014 il 100% del recupero resterà a Piacenza. Non è un accanimento rispetto ai contribuenti, ma una politica di rispetto per coloro che pagano i tributi”

“Queste sono buone prassi amministrative che hanno caratterizzato i dieci anni della Giunta Reggi” ha ricordato Francesco Cacciatore, sottolineando che così facendo “è diminuito l’indebitamento del Comune di oltre 13 milioni di euro (pari a meno 135 euro di debiti per ogni abitante) nonostante l’amministrazione sia riuscita a realizzare le opere pubbliche realizzate. Lotta all’evasione e recupero dell’elusione, caratterizzano il nostro tipo di politica fiscale “equa””.

“La modulazione della tassazione locale legata alla progressività è un’ottima cosa – ha detto Rabuffi – a differenza dell’Imu, voluta dalla Lega che così com’è stata immaginata è una forzatura e va rivista”. “Noi offriamo un modello inclusivo – ha concluso Castagnetti della lista civica Moderati e piacentini per Dosi – opposto a quello degli altri. Al centro, per noi, ci sono le persone con i loro bisogni, a partire dai più deboli”.

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