Caorso, Carini (Pd): “No al deposito scorie”. Raggi (Idv): “Cavalli contrario per lavarsi la coscienza”

Nucleare; Raggi (IdV): “No al deposito a Caorso. Cavalli presenta risoluzioni per lavarsi la coscienza”

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Nucleare; Raggi (IdV): “No al deposito a Caorso. Cavalli presenta risoluzioni per lavarsi la coscienza”
 
“Mi domando: cosa ha fatto la Lega in questi anni per fare in modo che a Caorso si ponesse definitivamente la parola fine col nucleare? Il leghista piacentino Mancioppi è stato per anni nel cda di Sogin, cosa ha prodotto per raggiungere questo obiettivo?”. Così Samuele Raggi dell’Italia dei Valori commenta la presa di posizione del consigliere della Lega Nord Cavalli che ha annunciato di avere presentato una risoluzione in Regione per chiedere un impegno diretto in tal senso del presidente Vasco Errani. Per Cavalli, il presidente delle Regione Errani dovrebbe intercedere sui vertici Sogin perché firmino un impegno a non trasformare il sito di Caorso in un deposito nucleare.
 
“La Lega, al governo con Berlusconi, – ha proseguito Raggi – il nucleare lo avrebbe voluto eccome, se non fosse stato per il referendum che abbiamo proposto noi di Idv, adesso Cavalli non avrebbe il coraggio di parlare di nucleare”.
“In ogni caso i terremoti di questi giorni con epicentro in Emilia dimostrano una volta di più che il sito di Caorso non è quello più adatto a costruire un deposito. Non bisognerebbe neppure perdere tempo nel dirlo per quanto è scontato. Invece il consigliere Cavalli vuole mettere un cappello politico su una scelta che va presa (quella di non fare il deposito a Caorso) senza neppure perdere tempo per discuterla”.

NUCLEARE. CARINI (PD): NO ALLO STOCCAGGIO DI SCORIE A CAORSO O IN TUTTA L’EMILIA-ROMAGNA
 
“Totale indisponibilità” da parte della Regione ad ospitare sul territorio regionale “siti di stoccaggio di scorie radioattive e di materiali di scarto derivanti dalla produzione di energia nucleare”, a partire da quelli presenti nel sito di Caorso in provincia di Piacenza, al momento in fase di smantellamento: lo chiede una risoluzione presentata dal consigliere del Partito democratico Marco Carini.
Carini riporta come Legambiente abbia denunciato “indiscrezioni secondo le quali il territorio di Caorso potrebbe essere destinato a sito di stoccaggio”, e per questo motivo chiede alla Giunta di “accertarsi dell’effettivo smaltimento di tutte le scorie radioattive ancora oggi presenti nel sito, assicurandosi che Sogin, proprietaria della centrale dal 1999, non abbia previsto nei suoi piani di lavoro alcuno stoccaggio di tali materiali presso il sito stesso”.
Il consigliere sottolinea anche che “i tempi del processo di dismissione della centrale di Caorso sembrano essere più lunghi del preventivato con ulteriore aggravio dei disagi e dei costi di decommissioning” e che quindi “la popolazione di Caorso e della Provincia di Piacenza abbia sostenuto e sopportato oltremodo i disagi derivanti dal prolungato procedimento di smantellamento della Centrale”: la Regione dovrebbe quindi, chiede infine Carini, verificare “l’effettivo stato di avanzamento dei lavori di smantellamento della Centrale nucleare di Caorso” e “i tempi con cui Sogin sta procedendo a dar corso al piano di decommissioning”.

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