Controlli in città, tre espulsi. 47enne denunciato per spaccio

Garantire il divertimento a giovani e meno giovani nel rispetto delle regole e della convivenza civile. Questo lo scopo dei controlli interforze disposti dal questore di Piacenza Calogero Germanà in varie zone della città e in particolare nei luoghi di aggregazione e nei punti di ritrovo.

Garantire il divertimento a giovani e meno giovani nel rispetto delle regole e della convivenza civile. Questo lo scopo dei controlli interforze disposti dal questore di Piacenza Calogero Germanà in varie zone della città e in particolare nei luoghi di aggregazione e nei punti di ritrovo. In campo una decina di uomini tra personale della questura con squadra mobile e Digos, carabinieri e polizia municipale. Nel corso dell’attività sono state identificate complessivamente 64 persone e controllati quattro bar ed un call center.

Tre stranieri sono stati scoperti non in regola con il permesso di soggiorno: si tratta di un albanese, un egiziano ed una donna ucraina. Accompagnati in questura per accertamenti, nei loro confronti sono state avviate le pratiche di espulsione dal territorio nazionale. Con loro è finito nei guai anche un 47 marocchino, controllato in viale Il Piacentino dopo alcune segnalazioni di schiamazzi lungo la strada. L’uomo, con precedenti legati agli stupefacenti, era in compagnia di un amico: addosso aveva un involucro con sei grammi di hashish. E’ stato quindi denunciato per spaccio.

Controlli analoghi, informano dalla questura, saranno ripetuti anche nei prossimi giorni.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.