Finti abbonamenti a riviste dell’Arma, due denunce. “Attenti alle truffe”
Si presentano come appartenenti ai carabinieri proponendo abbonamenti a riviste dell’Arma. Diverse le segnalazioni negli ultimi giorni:due persone sono state denunciate. "Nessuna proposta di abbonamento viene fatta via telefono o porta a porta"
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Si presentano come appartenenti ai carabinieri proponendo abbonamenti a riviste dell’Arma. Sono diverse le segnalazioni in questo senso giunte negli ultimi giorni alla caserma di viale Beverora. Si tratta, è bene precisarlo, di tentativi di truffa: a tal proposito è stata avviata un’attività di indagine, al momento ancora in corso, che ha già portato ad indagare due persone per i reati di tentata truffa e usurpazione di titolo.
Il contatto avviene per via telefonica: l’interlocutore si presenta come appartenente ai carabinieri e propone alcuni abbonamenti a non meglio precisate riviste dell’Arma per alcune centinaia di euro. Nel sottolineare che l’unico periodico riconducibile all’Arma è “Il Carabiniere”, il comandante della compagnia di Piacenza, maggiore Helios Scarpa spiega che “in nessun caso vengono proposti abbonamenti via telefono o porta a porta. Chiunque desideri abbonarsi alla rivista può farlo attraverso i canali ufficiali indicati dall’Arma”. “Ci troviamo di fronte a truffatori e invitiamo tutti coloro che dovessero essere contattati a segnalarlo tempestivamente”.
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