Orzorock diventa maggiorenne e raddoppia: 2 giorni di musica live a Gragnano

29 e 30 giugno, due giorni di musica intensa, due palchi, diciannove concerti, dj-set, stand gastronomici e tanta birra. Orzorock non smentisce la sua natura e la sua storia e cresce nei numeri e nell’offerta di contenuti grazie anche al sostegno fedele del Comune di Gragnano Trebbiense, del Collettivo 51 e di alcuni sponsor, oltre che, da quest’anno, alla partnership promozionale con il circuito nazionale dei Festival Indipendenti Italiani - Rete dei Festival guidata da Audiocoop di Faenza.

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Dopo il franco successo dell’ultima edizione, quest’anno sono “Nozze di porcellana” per il mitico festival musicale piacentino, giunto al traguardo della sua quindicesima edizione. Considerando che l’organizzazione “Associazione Orzorock” organizza, sostiene e promuove questo genere di aggregazione musicale dal 1994, l’edizione 2012 è anche quella del “diciottesimo”, della maggiore età.
29 e 30 giugno, due giorni di musica intensa, due palchi, diciannove concerti, dj-set, stand gastronomici e tanta birra. Orzorock non smentisce la sua natura e la sua storia e cresce nei numeri e nell’offerta di contenuti grazie anche al sostegno fedele del Comune di Gragnano Trebbiense, del Collettivo 51 e di alcuni sponsor, oltre che, da quest’anno, alla partnership promozionale con il circuito nazionale dei Festival Indipendenti Italiani – Rete dei Festival guidata da Audiocoop di Faenza.
Tra “nuove leve” e “vecchie garanzie”, che i gruppi siano pescati tra il meglio della scena piacentina o che arrivino da altre province e da vari angoli della Penisola, hanno tutti in comune due caratteristiche, che sono poi quelle fondanti del festival: fanno musica rock originale e d’autore.
«Sarà una due giorni intensa di musica tosta d’autore – annuncia il direttore artistico Gabriele “Gaby” Finotti – con, sugli scudi nella giornata di sabato, due proposte molto interessanti dal panorama indipendente italiano: in prima serata, Zibba & Almalibre, cantautore di grande talento che ha già collaborato con importanti artisti italiani (tra cui Finardi, Roy Paci e Tiromancino); in tarda serata, i Cinema Volta, figli, nel 2007, di una produzione targata Subsonica. Per il resto, tra roboanti chitarre rock e stoner, voci pure e psichedeliche e dj-set sperimentali, preparatevi a due giorni di musica Orzorock».
Ecco le band del festival, in ordine di esibizione, sul palco dalle ore 20 in poi. A seguire, le descrizioni.
VENERDI 29 – La Genesi, More Than Waves, Slip Diff, Attimo, Zebra Fink, Cardin’Sons, Noon, Sir Jack & The Blue Ramirez, Xebb, Biokid (dj-set)
SABATO 30 – Deframat, Guignol, Grace, Zibba & Almalibre, Just Add Melody, Misfatto, Le Sacerdotesse dell’isola del piacere, Cinema Volta, Dhune, Electric Swan + dj-set conclusivo di Meraviglia, Lanuit e Zar.
LA GENESI – Nel 1970 ancora ventenni suonarono in apertura ai Nomadi nel mitico Cosmo, a pochi metri da dove inizieranno i festeggiamenti di Orzorock 2012. Mauro Sbuttoni & C. sono i pionieri del rock piacentino.
 
MORE THAN WAVES – Fresche del singolo “Solitude”, è il loro esordio ad Orzorock. Potenza rock unita a sensualità femminile: queste 5 ragazze sono molto più di un’onda; sono un vero e proprio uragano.
 
SLIP DIFF – Condom core. Sulle scene dal 2004, ma per la prima volta sul palco di Orzorock, gli Slip Diff sono pronti ad investirvi con il loro carico di amore e ignoranza. Massicci.
 
ATTIMO – Vi ricordate i giovanissimi No Fear For Fire che stupirono Orzorock nel 2007? Cinque anni dopo ritornano, sempre da Milano, ma con un nuovo nome, un nuovo repertorio e la vecchia abitudine nel fare rock: quella non è di certo cambiata.
 
ZEBRA FINK – Suono potente accompagnato da testi in italiano disillusi e cinici al punto giusto. Si dice che il Trebbia li trasformi in animali… loro faranno di tutto per non smentire!
 
CARDIN’SONS – Guidati da Cavitos, lo stoner che si fa uomo. Insieme a lui tanti amici, provenienti da alcuni dei migliori gruppi piacentini degli ultimi anni, dagli Oak’s Mary agli Infernal Quinlan, dai Da Captain Trips agli Electric Swan: da ascoltare chiudendo gli occhi ed aprendo la mente.
 
NOON – Attitudine alla Melvins e Them crooked vultures che si traduce in riff dalla rara potenza e originalità: a Josh Homme piacerebbero un casino. E, siamo sicuri, piaceranno pure a voi.
 
SIR JACK AND THE BLUE RAMIREZ – Grazie al gentleman Sir Jack Lester, accompagnato dai suoi brutti ceffi, si ritorna ai tempi del vero garage pop psichedelico e i nostri cervelli non saranno più quelli di una volta: si prospetta un Trebbia carico di “onde sonore”!
 
XEBB – Metà uomo, metà animale, lui si chiama Pietro Beltrami, ma è meglio conosciuto come Becce, o come Xebb. Membro di due delle migliori band piacentine (i Flora e i Tryptamin), è da anni una delle menti musicali più creative della provincia e non solo. Il suo dj-set è potente ma al tempo stesso sensuale: un vero e proprio “viaggio in maschera”
 
BIOKID –  La coppia dal basso gentile. Resident dj’s di WHOA, OXYGEN e MAGAZZINO 47, hanno in serbo gustose sorprese per i coraggiosi orzorockers notturni.
 
DEFRAMAT – Li senti e pensi che suonino insieme da anni, siano musicisti navigati e abbiano alle spalle una lunga carriera. Poi invece li vedi, e quasi non ci credi che siano così giovani e suonino assieme da così poco. Per loro è il palco di casa: gragnanesi d.o.c. assolutamente da non perdere.
 
GUIGNOL – Freschi dell’uscita del loro ultimo album “Addio cane”. Si chiamano come un famoso teatro parigino e come un pupazzo comico francese. L’influsso dei cugini d’Oltralpe si sente nell’ispirazione agli chansonnier e nell’indiscutibile fascino della loro produzione. 
 
GRACE – Arrivano da Milano. Con vocalità stile Nineties, suoni ricercati e atmosfere “malate”, la grazia non è soltanto nel nome. Melodie accattivanti, arrangiamenti curati e testi di alto livello. Rock di classe.
 
ZIBBA E ALMALIBRE – E’ l’esperimento di questo Orzorock: uno dei cantautori più interessanti del panorama nazionale degli ultimi anni. La fase dell’artista emergente l’ha passata da un pezzo; ora è un musicista nel pieno della sua maturità, in procinto di fare il grande salto nel “mainstream”, dove merita di essere. Insieme alla sua band, porta in giro il suo ultimo album “Come il suono di passi sulla neve”. Le illustri collaborazioni con Tiromancino, Africa Unite e Eugenio Finardi sono indubbiamente un buon biglietto da visita. 
 
JUST ADD MELODY – Una delle più blasonate band della Liguria. Dal mare genovese al fiume nostrano, guidati dalla magnifica voce della bella e brava Silvia Criscienzo, mischiano chitarre rock e melodie suadenti.
 
MISFATTO – Nuovo look rock per la storica band piacentina guidata da Gabriele Finotti, co-fondatore di Orzorock. L’ultimo lavoro, l’intenso e sofisticato album trip-rock “Undici eroi morti”, li tiene spesso lontani da Piacenza. Per questo il ritorno in “patria” non può essere più che gradito.
 
LE SACERDOTESSE DELL’ISOLA DEL PIACERE – Affascinanti già dal nome, la loro musica ha qualcosa di avvolgente, i loro testi sono criptici e nell’ascoltarli si respira un’atmosfera di mistero e poesia. Ottima resa dal vivo. 
 
CINEMAVOLTA – Difficile riassumerli in poche parole. Nel nome portano la passione per il cinema, nella creatività il doppio ruolo di scrittori e musicisti: autori di libri e allo stesso tempo rockers, vantano collaborazioni di tutto rispetto, da Claudio Bisio ai Subsonica, che sono stati anche loro produttori.
 
DHUNE – Più di dieci anni di attività per la band piacentina. Dagli inizi più psichedelici ad un evoluzione verso sonorità “pesanti”, stoner, spesso macabre e tenebrose, esaltate dalla bellissima voce di Elisa Paganelli. “The silence of sound”, uscito a maggio, è la conferma del loro valore.
 
ELECTRIC SWAN – Il “cigno elettrico” Lucio Calegari torna ad Orzorock: è assente dal palco di Gragnano da ormai più di dieci anni, Wicked Minds vi dice qualcosa? Nel frattempo il suo progetto solista si è consolidato dando alla luce due apprezzatissimi album: “Electric Swan” e l’appena uscito “Swirl in Gravity”.
 
DJ MERAVIGLIA, LA NUIT E ZAR – Aspettando il primo sole del mattino, questi 3 grandissimi figli di…Trebbia faranno venire a tutti la stessa domanda: ma scherzano o fanno sul serio?
 
 
Venerdì 29 e sabato 30 giugno nel letto del Trebbia di GRAGNANO TREBBIENSE (PC)
Dalle ore 20 a oltranza – ingresso libero – info: orzorock@hotmail
 

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