Colosimo (Pc Viva) in Consiglio. Dosi: “Ricorso per fare chiarezza” foto

Con 20 voti favorevoli e 11 astenuti (il gruppo Pd) il Consiglio Comunale di Piacenza ha convalidato l’ingresso di Marco Colosimo nell’assemblea consiliare. L’esponente di Piacenza Viva è subentrato a Sandra Ponzini (Pd). In aula dibattito sull’appello al Consiglio di Stato annunciato dal Comune.

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Colosimo è ufficialmente in Consiglio – Terminato il dibattito è il turno delle dichiarazioni di voto. Roberto Colla (Moderati): “Votiamo favorevolmente per rispettare la decisione del Tar di Parma”.  Poi il voto: con 20 voti favorevoli e 11 astenuti Marco Colosimo entra ufficialmente in Consiglio Comunale. Astenuto il gruppo Pd; Foti: “E’ la dimostrazione che la questione è politica”.

Maggioranza a 19 a Palazzo Mercanti
 – Nel dibattito sull’avvicendamento in consiglio comunale a Piacenza è intervenuto anche il sindaco Paolo Dosi: “L’appello del Comune al Consiglio di Stato è ispirato da motivi amministrativi e non politici. Il Consiglio di Stato si è infatti espresso in maniera diversa a seconda dei casi e alla luce di questo constrasto è giusto avere una sentenza definitiva, al quale il Comune si atterrà. Ciò detto l’amministrazione non si è ancora appellata al Consiglio di Stato e si riserva di deciderlo nei prossimi giorni”. Pronta la risposta di Foti (Pdl): “La questione è solo politica. Il Comune in quanto ente si schiera, perché dice che la maggioranza è di 20 e non di 19. Per avere una posizione imparziale dovrebbe attendere la fine del contenzioso tra le due parti”.

IL DIBATTITO IN AULA – In risposta a Foti interviene l’esponente del Pd Daniel Negri: “Con un esponente in più alla minoranza, la maggioranza ora non ha più il 60% del Consiglio Comunale previsto per legge. Sandra Ponzini si rivolgerà al Consiglio di Stato e se il Consiglio darà ragione a Colosimo noi come Partito Democratico accetteremo la sentenza e non faremo più alcun commento”. Sull’argomento intervengono anche Marco Tassi (Pdl), che sottolinea come “in questo periodo è meglio evitare di fare sprechi come ricorrere al Consiglio di Stato”, e Michele Bricchi (Pd), che sottolinea come “il Governo avrebbe dovuto fare una legge più organica e meno interpretabile. Quindi è sbagliato strumentalizzare la questione contro il Comune”. Dopo il complimenti a Colosimo, il consigliere Carlo Pallavicini (Sinistra per Piacenza) ha poi espresso il suo dispiacere per l’uscita di Sandra Ponzini. Interviene anche MIrta Quagliaroli (Movimento 5 Stelle): “Ci dispiace che il Comune abbia deciso di ricorrere al Consiglio di Stato: il Comune dovrebbe infatti tutelare entrambi i consiglieri. Spero che le spese non ricadano a carico dei cittadini per una questione puramente personale”.

AGGIORNAMENTO ORE 18 – Dopo le comunicazioni, in Consiglio Comunale si apre il dibattito sull’ordine del giorno dedicato all’entrata nell’assemblea consiliare di Marco Colosimo. Primo parlare è Tommaso Foti (Pdl): “Voglio capire perché il Comune è intervenuto nella vicenda quando l’ente è solo parte terza. Al Comune iinfatti nteressa solo che il Consiglio sia composto da 32 persone. Chiedo perciò formalmente che il Comune eviti di fare ricorso al Consiglio di Stato. Questa vicenda è solo una vendetta politica”

COLOSIMO EMOZIONATO – “E’ un giorno gratificante per me e per tutta Piacenza Viva”. E’ visibilmente emozionato Marco Colosimo al suo arrivo a palazzo Mercanti per il Consiglio Comunale che convaliderà il suo ingresso nell’assemblea consiliare. L’esponente della lista civica Piacenza Viva subentrerà a Sandra Ponzini (Pd) dopo che il Tar di Parma nei giorni scorsi ha accolto il ricorso presentato dal giovane candidato piacentino in cui si chiedeva “la correzione del risultato della consultazione”.

“Ora Piacenza Viva è giustamente rappresentata in Consiglio – prosegue Colosimo – Ho molto voglia di imparare: ho finito ieri la sessione estiva degli esami universitari e da oggi sono pronto a studiare per imparare tutto quello che c’è da sapere sul bilancio”. Un appello al Consiglio? “Bisogna dare il buon esempio per recuperare l’elettorato perso nelle scorse elezioni”

Nel mirino dell’esponente di Piacenza Viva era finita l’attribuzione, effettuata dall’Ufficio elettorale centrale del Tribunale di Piacenza presieduto dal giudice Mario Poderoni, dei 20 seggi alla maggioranza, contro i 12 che secondo i calcoli effettuati spettano alla minoranza. Secondo il ricorrente, questi numeri andavano rivisti: ai vincitori del centrosinistra, infatti, spettano a tutt’oggi 19 posti come ha di fatto convenuto anche il Tar di Parma.

Intanto il Comune ha già annunciato che ricorrerà anch’esso al Consiglio di Stato entro i venti giorni consentiti per ottenere una pronuncia definitiva sulla questione da cui conseguirà l’assetto definitivo dell’attuale Consiglio Comunale. LEGGI ANCHE Pc Viva: “Scandaloso il ricorso del Comune

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