Valtidone Festival, concerto lirico a Nibbiano

Tradizionale appuntamento con la grande lirica domenica 22 luglio alle ore 21.15 sulla pittoresca Piazzetta della Chiesa di Nibbiano: protagonisti del concerto di quest’anno, la soprano Irina Dubrovskaya (che sostituisce Chiara Taigi), la mezzo soprano Anna Maria Chiuri e la pianista Donatella Tacchinardi.

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Tradizionale appuntamento con la grande lirica domenica 22 luglio alle ore 21.15 sulla pittoresca Piazzetta della Chiesa di Nibbiano: protagonisti del concerto di quest’anno, la soprano Irina Dubrovskaya (che sostituisce Chiara Taigi), la mezzo soprano Anna Maria Chiuri e la pianista Donatella Tacchinardi.

 

Per la realizzazione della serata, che in caso di maltempo si terrà presso il locale Salone Parrocchiale, è stato determinante l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Nibbiano che, assieme a Pianello, Sarmato e ad altre otto Municipalità della Val Tidone, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, alla Provincia di Piacenza, all’Associazione Eventi Musicali della Val Tidone e a Fondazione Libertà, ha recentemente dato vita alla Fondazione Val Tidone Musica.

Ricordiamo che il Val Tidone Festival, diretto artisticamente da Livio Bollani, rientra nel progetto-musica della Val Tidone, promosso dalla Fondazione Val Tidone Musica con l’Associazione Culturale Tetracordo, enti firmatari anche del progetto “Musica 412”.

Da citare anche la Tampa Lirica di Piacenza, che ormai da alcuni anni collabora alla realizzazione del concerto del Val Tidone Festival in comune di Nibbiano.

“Musica 412” è una rete di festival musicali itineranti lungo la ex-Strada Statale 412 della Val Tidone. Il progetto è partito nel 2010 dalle due province maggiormente “interessate” dalla Strada, Pavia e Piacenza: le due rassegne costituenti il cartellone dell’edizione 2012 di “Musica 412” sono il Val Tidone Festival e un festival estivo dalle connotazioni similari che l’Associazione Culturale Tetracordo ha deciso di sviluppare in provincia di Pavia, “Up-to-Penice”.

 

Nata in Siberia, Irina Dubrovskaya ha cantato nei principali teatri dell’ex-Unione Sovietica e debuttato in Italia al Ravenna Festival. Si è esibita in alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, dal Donizetti di Bergamo al Teatro Massimo di Palermo, oltre che a Sofia, in Svezia, Messico etc.

Anche Anna Maria Chiuri ha calcato i palcoscenici dei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Scala di Milano al Regio di Torino, dal Carlo Felice di Genova alla Fenice di Venezia, dal Festival Puccini di Torre del Lago al Ravenna Festival, dal Maggio Musicale Fiorentino al San Carlo di Napoli, dal Massimo di Palermo all’Opernhaus di Zurigo, dall’Opera di Lipsia a Mosca, Tokyo, Tel Aviv… e lavor ato con direttori e registri come Chailly, V. Jurowski, Kuhn, Mehta, Muti, Renzetti, Solti, Temirkanov, Abbado, Bussotti, Lavia, Miller, Olmi, Pizzi, Ronconi, Stefanutti, Von Hoeke etc.   

 

CURRICULA ESTESI

 

Nata a Ust-Ilimsk, in Siberia, nel 1981, Irina Dubrovskaya si è diplomata presso il Conservatorio di Stato Mikhail Glinka di Novosibirsk; ha poi studiato con R. Zhukova a Novosibirsk e con Valentina Klenova a Mosca. Dal  2005 al 2007 si perfeziona al “Galina Vishnevskaya Opera Centre” di Mosca e, sempre nel 2006,  segue le master class di Teresa Berganza.

Ha debuttato nei ruoli di: Gilda in “Rigoletto” a Sofia, alla Philharmonic Hall di Mosca, a Tiblissi (Georgia), al Dalhalla Festival (Svezia), in Messico ed Estonia; Violetta in “Traviata” alla Philharmonic Hall di Mosca e in Estonia; Ludmilla in “Ruslan e Ludmilla” di Glinka alla Philharmonic Hall di Mosca; Marfa in “La Moglie dello Zar” e la Regina delle Nevi nell’opera omonima di Rimsky-Korsakov alla Philharmonic Hall di Mosca; Natasha in “Not only love”, la Contessa in “Le nozze di Figaro”;  Adina in “Elisir d’Amore” alla Philharmonic Hall di Mosca.

Nel giugno 2008 debutta in Italia al Ravenna Festival in “Traviata”, in una nuova produzione  firmata da Cristina Mazzavillani Muti; successivamente è impegnata ancora in Violetta  al Teatro Donizetti di Bergamo ed in una tourneè con lo stesso Teatro in Giappone; “Bohème” al Teatro Massimo di Palermo etc.

Irina Dubrovskaya svolge un’intensa attività concertistica che l’ha vista impegnata a Ust-Ilimsk, Irkutsk, Novosibirsk, Samara, Mosca, Krasnogorsk, Tarusa, Baku ed in Macedonia. Nel campo della musica da camera, si è esibita nelle Melodie tzigane di Dvoràk, nel ciclo poetico Akhmatova di Prokof’ev, ne i Canti della poesia popolare ebraica di Ostakovich, oltre a numerose romanze di Brahms, Grieg, Rachmaninov, Rimsky-Korsakov, Tchajkovskij, Glinka, Mendelssohn, Schubert, Schumann, Strauss.

Ha collaborato con l’Orchestra Verdi di Milano.

 

Originaria dell’Alto Adige, Anna Maria Chiuri si è diplomata al Conservatorio di Parma sotto la guida di Jenny Anvelt e si è perfezionata con il Maestro Franco Corelli. Ha vinto numerosi concorsi tra i quali Cascinalirica, Mario Del Monaco, Mario Basiola, Francesco Paolo Tosti, Gianfranco Masini e il Concorso Internazionale Tchaicovskij di Mosca.

Ha collaborato con prestigiosi teatri come La Scala di Milano, il Massimo di Palermo, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, la Fenice di Venezia, il Regio di Parma, il Lirico di Cagliari, il Verdi di Trieste, lo Sferisterio di Macerata, il Ravenna Festival, il Puccini Festival di Torre del Lago, l’Opernhaus di Zurigo, il Festival di Avenches, l’Opera di Lipsia, Ginevra, Mosca,

Palm Beach, Tel Aviv, Tokyo, Wexford.

Ha collaborato con direttori d’orchestra di fama internazionale, fra i quali ricordiamo Callegari, Campori, Carella, Chailly, De Bernart, Fournillier, Gandolfi, V.Jurowski, Kuhn, Mariotti, Mehta, Morandi, Muti, Palumbo, Panni, Ranzani, Renzetti, Santi, Solti, Soudant, Temirkanov, Zanetti, e con registi quali Abbado, Bussotti, Cobelli, Deflo, Lavia, Mariani, Miller, Olmi, Pizzi, Ranieri, Ronconi, Schweigkofler, Stefanutti e Von Hoeke.

Il timbro brunito e l’ampia estensione vocale le permettono di affrontare ruoli verdiani come Amneris in Aida, Azucena ne Il trovatore, Mrs. Quickly in Falstaff, Fenena in Nabucco, Federica in Luisa Miller, Maddalena in Rigoletto. Ha interpetato ruoli quali Adalgisa in Norma, Santuzza in Cavalleria rusticana, Zia Principessa in Suor Angelica, Principessa di Bouillon in Adriana Lecouvreur, la Cieca e Laura ne La Gioconda, Carmen, Ragonde ne Le comte Ory, Dalila in Samson et Dalila, Ortrud in Lohengrin, Flosshilde in Rheingold.

Tra gli impegni degli ultimi anni, ricordiamo: Nabucco a Wiesbaden, a Parma per il Festival Verdi e a Modena, Adriana Lecouvreur a Torino, Klytämnestra in Elektra a Bolzano, Modena, Ferrara e Piacenza, il Te Deum di Bruckner a Firenze, Ein Sommernachtstraum di Mendelssohn a Parma, Gianni Schicchi in forma di concerto con l’Accademia di Santa Cecilia, Azucena ne Il trovatore in forma semiscenica con l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, Carmen a Ljubljana e Preziosilla ne La forza del destino a Macerata.

Ha inaugurato la stagione 2010/11 all’Opéra Royal de Wallonie a Liegi con il ruolo di Ulrica in Un ballo in maschera. Nella stessa stagione ha interpretato Carmen a Rimini, Cassandra di V. Gnecchi al Teatro Bellini di Catania, dove è successivamente tornata per Les Troyens di Berlioz.

Ha tenuto numerosi concerti, fra i quali si ricordano una serata liederistica a Dobbiaco per l’Alto Adige Festival, il Requiem di Mozart a Firenze, la Messa da Requiem di Verdi con la Czech Philharmonic Orchestra al Rudolfinum di Praga e Das Lied von der Erde di Mahler con la Belgrad Phiharmonic Orchestra.

Recenti i successi ne la Nona Sinfonia di Beethoven al Regio di Torino sotto la direzione di Gianandrea Noseda, Il trovatore alla Fenice di Venezia sotto la direzione di Riccardo Frizza e la regia di Lorenzo Mariani, Salome a Bolzano, Modena e Piacenza con la regia di Mandred Schweigkofler e la direzione di Niksa Bareza. Tra i suoi prossimi impegni annovera Der Rosenkavalier con Zubin Mehta al Maggio Musicale Fiorentino, Don Carlo al Teatro Regio di Torino , Falstaff a Tel Aviv con Z. Metha e Aida a Liegi.

Per Bongiovanni ha inciso l’opera contemporanea Pasqua Fiorentina di I.Capitanio, la Messa in Sol di Bellini e i Pezzi Sacri di Sammartini. Per Artè si ricorda il DVD di Un ballo in maschera con la direzione di Chailly.

 

Il Val Tidone Festival, assieme ai Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone e al Val Tidone Summer Camp, rientra nel progetto-musica della Val Tidone, che, promosso dalla Fondazione Val Tidone Musica (Comuni di Pianello Val Tidone – capofila storico, Sarmato – sede della Fondazione, Agazzano, Borgonovo Val Tidone, Calendasco, Castel San Giovanni, Gragnano Trebbiense, Nibbiano, Pecorara, Rottofreno e Ziano Piacentino; Fondazione di Piacenza e Vigevano, Provincia di Piacenza, Associazione Eventi Musicali della Val Tidone e Fondazione Libertà), patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dalla Camera di Commercio di Piacenza, sostenuto da Steriltom di Squeri, Engineering 2K, Enel, a2a-Tidone Energie e Caffex (main sponsor), Ingegneria Biomedica Santa Lucia, Schimmel Pianos, Victoria Accordions, Edizioni Musicali Berben, Libertà, Azienda Agricola La Torretta e Valtrebbia Acque Minerali (altri sostenitori, fornitori e sponsor tecnici), ed organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Tetracordo sotto la direzione artistica di Livio Bollani, sarà possibile trovare per esteso sul sito internet www.valtidone-competitions.com (per informazioni telefoniche: 0523.321820 – 339.7778369).

Da citare anche le Pro-Loco, le Parrocchie, il Gruppo Alpini e le associazioni di volontariato di Pianello e degli altri Comuni coinvolti nel progetto, l’Avis di Gragnano Trebbiense, la Tampa Lirica di Piacenza, l’Ambasciata di Finlandia di Roma, i proprietari delle ville e castelli in cui si svolgono i concerti del Val Tidone Festival e tutti gli altri soggetti che, a vario titolo, contribuiscono alla realizzazione dell’iniziativa.

 

Per informazioni: www.valtidone-competitions.com – www.vtfest.it

Tel. 0523.321820 – 339.7778369

 

 

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