Copra Elior, arrivati i nazionali Fei e Papi. “E’ stata l’ultima Olimpiade”

Con le medaglie di bronzo al collo questo pomeriggio Alessandro Fei e Samuele Papi sono arrivati a Piacenza per l’inizio della preparazione estiva con la Copra Elior. Ad attenderli il presidente Molinaroli e tutti i compagni di squadra che già da due settimane hanno iniziato gli allenamenti in vista della prossima stagione.

Più informazioni su

Con le medaglie di bronzo al collo questo pomeriggio Alessandro Fei e Samuele Papi sono arrivati a Piacenza per l’inizio della preparazione estiva con la Copra Elior. Ad attenderli il presidente Guido Molinaroli e tutti i compagni di squadra che già da due settimane hanno iniziato gli allenamenti in vista della prossima stagione.

Il più atteso era sicuramente Alessandro Fei, arrivato quest’anno a Piacenza dopo 11 anni passati a Treviso. “E’ strano indossare una maglia diversa da quella della Sisley – spiega Fei – ma conosco già diversi giocatori e ho trovato nel presidente una persona molto solare”. Fei, così come il compagno di squadra Papi, è reduce da un’ottima Olimpiade terminata con il terzo posto alle spalle di Brasile e Russia. “Siamo partiti –continua l’opposto della nazionale – con l’idea di poter vincere l’oro ma la medaglia di bronzo è comunque un ottimo risultato. Sono contento per i giovani che in questa Olimpiadi, viste le tante pressione che sono arrivate sia dall’esterno che dall’interno, si sono fatti le ossa in vista della prossima occasione”.

Per entrambi i biancorossi quelle di Londra sono state le ultime Olimpiadi con la casacca azzurra. Ad annunciarlo è stato lo stesso Papi, che ha sottolineato come “dopo aver conquistato 4 medaglie in 4 Olimpiadi sia giusto dire basta e lasciare spazio ai più giovani. Sono medaglie importanti, guadagnate sul campo, e credo che soprattutto l’ultimo torneo di Londra sia stato un ottimo spot per tutto il movimento della pallavolo italiana”.

Terminati le Olimpiadi e le vacanze è ora il momento di pensare alla Copra. “La rosa allestita dal presidente è importante – dice Papi, alla sua seconda stagione in biancorosso – Trento, Cuneo e Macerata sono ancora le squadre da battere ma credo che fino all’ultimo potremo dire la nostra”. Parole condivise anche dall’amico e compagno di squadra Fei, che ha sottolineato come “l’organico c’è, per vedere se siamo da scudetto dovremo attendere i risultati della prima parte di stagione”.

Molinaroli: “Su Simon siamo fiduciosi” – A margine della conferenza stampa per l’arrivo di Fei e Papi a Piacenza, il presidente Molinaroli ha fatto il punto della situazione sul tesseramento di Simon. “Siamo fiduciosi ma al momento non posso dire qualcosa di più. Aspettiamo di vedere come si evolve la situazione”. Per quanto riguarda invece De Cecco, ritornato infortunato dalle Olimpiadi, è scongiurato il pericolo di un’operazione chirurgica e sarà regolarmente a Piacenza il prossimo 15 settembre.

Comunicato stampa 

Con l’arrivo dei medagliati Papi e Fei la squadra ora è quasi al completo.
Per i due piacentini, terminate le Olimpiadi con una medaglia di bronzo al collo, sono stati pochissimi i giorni di pausa: dopo due settimane di stop questa mattina hanno indossato la maglia da allenamento biancorossa e si sono inseriti a pieno regime con il restante gruppo.
Per accoglierli con i dovuti onori, la Società biancorossa ha organizzato, nel pomeriggio, un raduno con una conferenza stampa insolita, interamente dedicata ai due campioni che, prima di trovarsi a vestire la maglia di Piacenza, hanno condiviso per 10 anni la maglia della Sisley.
Gli argomenti di discussione principali sono stati due: l’avventura appena conclusa con la Nazionale e l’avvio sprint della preparazione insieme alla Copra Elior Piacenza.
“Forse se con la maglia azzurra avessi giocato da opposto sarei riuscito a esprimermi meglio – scherza Fei raccontando dell’esperienza delle Olimpiadi di Londra – Lasko, oltre ad avere un’ottima intesa con il palleggiatore, è l’opposto più adatto per quel tipo di squadra. In qualche partita, come il restante gruppo, non è riuscito a esprimersi al meglio anche a causa della pressione a cui tutti quelli che hanno partecipato alle Olimpiadi sono stati sottoposti; nonostante questo il suo valore non è inferiore. Forse più cambi avrebbero aiutato, ma nessuno può averne la certezza”.
Fei passa poi ad analizzare la sua nuova casa, la Copra Elior Piacenza: “E’ una sensazione strana indossare una maglia diversa da quella della Sisley con cui ho trascorso 11 anni. Qui a Piacenza però sono stato accolto calorosamente, come se fossi a casa, fin dal primo giorno; è stato tutto molto più facile. Il Presidente è solare e inoltre tanti giocatori sono delle vecchie conoscenze. Ci aspetta un anno ricco di impegni, il nostro intento è quello di giocare al massimo, nessuno andrà in campo con la semplice idea di sopravvivere”.
Spetta a Papi, che fino a ora ha ascoltato diligentemente il compagno di mille avventure, la conclusione; anche per lui è d’obbligo la doppia analisi: “Con l’esperienza di Londra sono diventato il secondo giocatore più medagliato alle Olimpiadi: è il quarto podio, e la relativa quarta medaglia, che conquisto. E’ innegabile la soddisfazione: dopo l’avvio complicato e la competizione comunque difficile, la soddisfazione per questo risultato è grandissima. La prima impressione di questa nuova Copra Elior è più che soddisfacente, anzi, ottima. Credo che Trento, Macerata e Cuneo rimangano le squadre più forti, noi però abbiamo un’ottima composizione e siamo ben forniti nel reparto degli schiacciatori. Come ha detto Fox gli impegni nel corso della stagione sono tanti, saremo completamente concentrati sulla Challenge Cup e sul Campionato: ogni singolo giocatore sarà utile nel corso della stagione”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.