Diario da Londra 4: Bye bye Olimpic Games foto

Ciao Londra, oggi è stato l’ultimo giorno di questa bellissima esperienza. L’Italia, a detta degli inglesi, con il settimo posto nel medagliere non se la sta cavando male. Come sempre si mette in luce nella scherma (nel fioretto femminile siamo imbattibili) e in sport che durante l’anno sono di certo più “silenziosi” del calcio. Ma alle olimpiadi eccoli sbocciare puntuali!
 

Lasciamo una città che ogni giorno è tutto l’opposto del giorno precedente e che invoglia alla scoperta dei suoi segreti con grazia ed eleganza senza uguali.
 

La folla è aumentata per le gare di atletica che, da sempre, sono il clou dei giochi olimpici. E la città va avanti, sorridente e tollerante come una perfetta padrona di casa che non si scompone di fronte alla confusione dei suoi ospiti che le mettono a soqquadro il salotto. Ha ricevuto Putin che non veniva a Londra da 9 anni e la diplomazia inglese ha sottolineato come questo importante e complesso incontro politico sia stato favorito dal clima amichevole dei Giochi. I concerti rock e gli spettacoli teatrali (free) continuano fino a tarda notte tanto che hanno letteralmente staccato la spina a Bruce Springsteen che non voleva abbandonare il palco di Hyde Park.
 

Insomma, una prova perfetta, per ora, di Londra e di tutti i londinesi e siamo convinti che il motto dei Giochi 2012 darà innumerevoli frutti: “inspire generation”.

Bye bye and God save the Queen.