Tullio Giordana a Bobbio: “Il mio romanzo di una strage lontano dalle ideologie” foto

Così Marco Tullio Giordana presenta la sua ultima pellicola, "Romanzo di una strage", un titolo che è un omaggio al famoso articolo di Pier Paolo Pasolini sulla strage di piazza Fontana, uscito nel 1974 sul Corriere della Sera. La pellicola chiude l’edizione 2012 del Bobbio Film Festival.

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“Il nostro cinema ha una forte tradizione neorealista, e spesso si dice che il tal regista è di sinistra, più che altro per delegittimarlo. In realtà il legame con la politica, per il cinema, è deleterio. Deve essere completamente autonomo, e io seguo la lezione di Pasolini: stare alla frontiera, ed essere lontano dalle idologie. Il mio film è stato un atto di disobbedienza verso i luoghi comuni, e forse per questo ha suscitato polemiche”. Così Marco Tullio Giordana presenta la sua ultima pellicola, “Romanzo di una strage”, un titolo che è un omaggio al famoso articolo di Pier Paolo Pasolini sulla strage di piazza Fontana, uscito nel 1974 sul Corriere della Sera. La pellicola chiude l’edizione 2012 del Bobbio Film Festival.

“Avevo 19 anni quando scoppiò la bomba in piazza Fontana, ed ero su un tram a poche centinaia di metri. Ho visto quel macello, e quella storia è rimasta dentro di me per anni. Ho anche conosciuto personalmente il commissario Calabresi: mi aveva interrogato nel 1968, in occasione dell’occupazione del mio liceo a Milano, il Berchet. Per molto tempo ho pensato che trarne un film fosse impossibile, poi che questo compito dovesse toccare a qualcuno più “grande” di me. Ma sono passati 40 anni, e nessuno se ne era ancora occupato, e io ho girato questo film come se fosse un capitolo della mia personale biografia”. 

“Il cinema somiglia più alla musica che alla letteratura, ma spesso viene giudicato come un articolo, per quello che viene “detto”. Invece come la musica è pura forma, la sua dimensione è nell’immagine, nei corpi degli attori, nel non detto. Romanzo di una strage – dice Giordana – è racconto e interpretazione, e non solo fotografia giornalistica”. 

Gran finale per il Bobbio Film Festival che stasera chiude i battenti con l’assegnazione del “Gobbo d’Oro” per il miglior film. Verranno poi premiati la migliore regia, il miglior attore, la migliore attrice, un premio sarà assegnato dal pubblico e un riconoscimento da parte del quotidiano Libertà di Piacenza.

Stasera alle 22, dopo la consegna, i riconoscimenti e la proclamazione del vincitore, sarà proiettato “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, che sarà presente nel dibattito del dopofestival. 

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