Bancomat manomessi, i due arrestati avevano colpito in mezza Italia foto

In soli 15 giorni avevano colpito in una decina di città del Nord e Centro Italia, da Desenzano del Garda a Firenze. Si tratta dei due albanesi di 26 e 21 anni arrestati nei giorni scorsi dalla polizia a Piacenza. La coppia era specializzata nella manomissione degli sportelli bancomat: con una forcella inserita all’interno della bocchetta di erogazione dei bancomat riuscivano a intrappolare il denaro che malcapitati cittadini cercavano di prelevare. Un trucco che in città avevano messo in atto per ben cinque volte nell’arco di un pomeriggio ai danni di altrettanti sportelli di banche e poste, per un bottino di circa 800 euro. Erano stati fermati grazie al lavoro congiunto di polizia e di un addetto alla vigilanza privata che in tempo reale visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza aveva guidato gli agenti.

Proprio grazie ai fotogrammi è stato possibile riconoscere i due in altre città italiane dove negli ultimi tempi si erano verificate strane manomissioni agli sportelli bancomat. L’elenco è lungo: Desenzano del Garda, Peschiera del Garda, Comezzago – Cizzago (Brescia), Chiari, Ravenna, Mantova, Prato, Firenze. Nel capoluogo toscano avrebbero colpito ben otto volte. La questura di Piacenza ribadisce l’appello rivolto a tutti i cittadini a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine qualunque anomalia venisse riscontrata durante i prelievi. (Nelle foto i fotogrammi ripresi a Desenzano del Garda e allo sportello delle Poste in Piazzale Medaglie d’Oro a Piacenza)