Frutti antichi, torna al castello di Paderna la manifestazione del Fai

Sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012, dalle 9 alle 18.30: un vero e proprio omaggio alla terra e ai suoi preziosi prodotti, celebrato in un trionfo di colori e profumi autunnali

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Tempo d’autunno, tempo di “Frutti Antichi”. In piena stagione del raccolto sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012, dalle 9 alle 18.30, torna la manifestazione promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza: un vero e proprio omaggio alla terra e ai suoi preziosi prodotti, celebrato in un trionfo di colori e profumi autunnali.

Tutela del paesaggio e valorizzazione sostenibile del territorio, da sempre valori fondanti del FAI, trovano piena attuazione nel Castello di Paderna, restaurato e gestito da Cristina e Pierluigi Pettorelli, che ha in “Frutti Antichi – Rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati” la propria manifestazione di punta, giunta quest’anno alla diciassettesima edizione e sempre più apprezzata dagli amanti della vita di campagna, del giardinaggio, dei prodotti genuini di qualità, della biodiversità, del “savoir vivre” emiliano, in un perfetto connubio tra storia, agricoltura, natura e festa.

La scelta di organizzare l’evento nel primo fine settimana di ottobre non è casuale: è infatti il momento dell’autunno in cui culmina la raccolta delle uve, delle mele, degli ortaggi. E proprio in onore della bontà dei frutti che la terra produce splendido sarà l’allestimento dei vivaisti nel parco, anche grazie alla presenza di dalie e rose dalle fioriture tardive, di specie di salvia dai colori decisi e di settembrini carichi di fiori che richiamano le ultime farfalle della stagione. Anche quest’anno l’intento della manifestazione è quello di diffondere la conoscenza e l’interesse per i frutti antichi, mantenendo viva la memoria e le tradizioni del passato, e per l’edizione 2012 è stato scelto come filo conduttore il tema: “I cereali, dal covone alla tavola”.

Non mancheranno i momenti di studio e di riflessione grazie al contributo della “Lombardy seed bank” dell’Università di Pavia, dell’Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi e di numerose altre istituzioni che si occupano della salvaguardia della biodiversità. Sarà inoltre esposta un’interessante selezione di patate dal mondo a cura del Consorzio della Quarantina, con oltre 300 varietà rare e curiose, mentre presso lo stand dei Fratelli Gramaglia verrà realizzato un percorso relativo alle piante tessili e tintorie. In più, nello spazio riservato alle conferenze e agli incontri verrà presentato il volume “Il giardino dei frutti perduti” che raccoglie la preziosa e inedita pomologia dei Fratelli Roda, maestri giardinieri e progettisti di parchi e residenze reali. Sempre ampia sarà anche l’offerta didattica dedicata ai più piccoli, che quest’anno vedrà lo speciale intervento degli operatori  dell’Oasi Zegna.


Orario: sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012, dalle ore 9  alle 18.30.
Ingresso: € 7,00; gratuito per bambini fino a 12 anni e per chi si iscrive al FAI in occasione della manifestazione.

I contributi raccolti in occasione della manifestazione saranno destinati al recupero del Bosco di San Francesco ad Assisi, recente acquisizione del FAI.
Per informazioni:
–    Sito internet: www.fruttiantichi.net – www.fondoambiente.it
–    Segreteria manifestazione: tel. 334-9790207; e-mail: fruttiantichi@alice.it
–    Delegazione FAI Piacenza: tel. 347-5414633; e-mail: delegazionefai.piacenza@fondoambiente.it
–    Castello di Paderna: tel. 0523-511645; e-mail: info@castellodipaderna.it

La manifestazione dispone di:
–   Ampi parcheggi gratuiti
–   Un punto ristoro e 2 caffetterie
–   Area deposito merci acquistate

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