Il soccorso alpino compie 20 anni. Festa con esercitazione a Bobbio FOTO foto

Vent’anni tra le montagne dell’appennino piacentino, vent’anni al servizio dei cittadini. Quella di ieri è stata una giornata importante per il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna, ed in particolar modo per la Stazione “Monte Alfeo” di Piacenza, che ha infatti festeggiato il ventesimo anno di attività con una semplice ma significativa cerimonia e con una breve esercitazione nel centro del capoluogo della Val Trebbia. 

Alla presenza del Sindaco di Bobbio Marco Rossi, del neo-Presidente del SAER Alessandro Bompani, del Delegato Regionale Sergio Ferrari e del Capostazione e Vicecapostazione, rispettivamente Alberto Rossi ed Enrico Morini,  i volontari piacentini hanno voluto ricordare questi due decenni di servizio, che hanno fornito un contributo fondamentale nel soccorso in zone impervie; per l’occasione si sono riuniti anche gli ex volontari della, che non hanno voluto mancare in questa giornata particolarmente importante dal punto di vista simbolico. Nato nel 1992 dalla volontà di quattro “padri fondatori”,  quando ancora non avevamo mezzi fuoristrada e le attrezzature erano le nostre personali – come ha ricordato il “veterano” Pietro Nigelli in un emozionante discorso – il Soccorso in montagna è cresciuto, divenendo parte integrante del sistema regionale del sistema 118, garantendo elevati standard per quanto concerne il soccorso sanitario in ambiente ostile.

Al termine della breve cerimonia, che – tra gli altri – ha visto la presenza di alcuni rappresentanti delle locali associazioni di volontariato, dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato,  i volontari della “Monte Alfeo” hanno mostrato ai tanti cittadini presenti in piazza del Duomo alcune tecniche di movimentazione in ambiente montano.

Una giornata importante  – ha detto il Presidente Regionale Alessandro Bompani –  in cui la presenza e l’affetto delle istituzioni e della popolazione rappresentano per noi soccorritori  uno stimolo a fare sempre di più e sempre meglio, in sinergia con altre realtà di volontariato e nella consapevolezza che la Stazione Monte Alfeo è una realtà giovane e tecnicamente preparata.

La forza della Stazione Monte Alfeo – ha invece commentato il Delegato Sergio Ferrari – è stata quella di avere sempre la voglia di crescere e di migliorare, nonostante le difficoltà e la poca visibilità che il nostro lavoro ha avuto fino ad ora. La Stazione “Monte Alfeo” conta attualmente ventiquattro volontari, ai quali sono stati affidati quattro mezzi fuoristrada appositamente equipaggiati  e sul supporto aereo del servizio regionale di eliambulanza, gestito direttamente dal SAER e di stanza a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena.