Open City, seconda fase di verifica per i giovani architetti della Summer School
Oggi il secondo momento di valutazione dei progetti, sabato un’escursione alla porte di Piacenza per conoscere l’architettura rurale montana.
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La seconda settimana di OPEN CITY, l’International Summer School del Politecnico di Milano, si conclude con un doppio appuntamento.
Oggi è il secondo momento di verifica per i 90 studenti impegnati nel laboratorio. Davanti ad una giuria internazionale – composta da docenti italiani e stranieri provenienti dalle più prestigiose facoltà di architettura – saranno presentati infatti i progetti per le aree intorno alle mura cittadine oggetto di interesse per questa terza edizione della Scuola.
Sarà l’occasione per vedere sulla carta e nei video dei giovani architetti le loro idee per la Piacenza del futuro.
Il sabato invece la Summer School – docenti e studenti – si trasferisce in Val Trebbia. Su iniziativa del sindaco di Cerignale, Massimo Castelli, presidente della Comunità Montana, è stata organizzata un’escursione alla scoperta dei luoghi montani della provincia e soprattutto del patrimonio di edilizia rurale esistente.
Prima tappa sarà Bobbio, dove i ragazzi saranno accompagnati da guide turistiche in alcuni dei luoghi più interessanti del nucleo principale della Val Trebbia. Successivamente verrà visitato il paese di Cerignale, con una serie di sopraluoghi approfonditi sugli edifici, oggetto di un progetto di sviluppo eco-turistico.
“Nel territorio assistiamo a fenomeni di degrado e di abbandono – spiega Juan Carlos Dall’Asta, professore al Politecnico, che sta lavorando ad una mappatura dei nuclei rurali di alcuni paesi del piacentino – che rischiano di cancellare le testimonianze del passato. Vogliamo trasmettere ai nostri studenti l’importanza che questi edifici hanno, per il paesaggio ma più in generale per la nostra storia. Questa giornata in Val Trebbia è una grande occasione in questo senso”.
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