Medico a Niviano, raccolte 350 firme. La Lega: “Il Comune dovrà ascoltarci”

“I cittadini stanno rispondendo in massa alla nostra petizione, che fa seguito a una prima raccolta di 250 firme già al protocollo del Comune, ignorata da sindaco e assessore” ha detto il segretario di sezione della Lega Nord Giampaolo Maloberti

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Sono già 350 le firme raccolte per il ripristino del servizio medico a Niviano. “I cittadini stanno rispondendo in massa alla nostra petizione, che fa seguito a una prima raccolta di 250 firme già al protocollo del Comune, ignorata da sindaco e assessore” ha detto il segretario di sezione della Lega Nord Giampaolo Maloberti, sabato all’inaugurazione della sede del Carroccio di Rivergaro, in piazza Paolo.  

“L’iniziativa – attivata da due settimane circa – ha fin da subito riscosso ampio consenso, a dimostrazione di quanto l’esigenza di un medico a Niviano sia sentita e diffusa – ha precisato Maloberti –. Continueremo a sensibilizzare i cittadini sul tema e a chiedere nuove adesioni alla sottoscrizione. Cerchiamo dati eclatanti, a quel punto l’amministrazione non potrà voltarci le spalle”. La raccolta firme proseguirà questa domenica al consueto gazebo allestito dal consigliere comunale Claudio Faccini in piazza Paolo, dalle 8 alle 18. Qui sarà possibile anche firmare per il referendum lanciato dalla Lega federale sull’Europa delle regioni e l’euro. Il bilancio delle sottoscrizioni per il servizio medico a Niviano è stato redatto sabato, al taglio del nastro della sede leghista di piazza Paolo XX, a cui hanno partecipato anche i vertici emiliani del Carroccio, dal segretario nazionale Fabio Rainieri, deputato, al vicesegretario vicario Stefano Cavalli, consigliere regionale, insieme a tantissimi eletti e dirigenti del Carroccio locale. “La Lega riparte dal territorio – e le sedi sono il segno della nostra capillare presenza – col programma politico presentato agli Stati Generali del Lingotto di Torino” ha detto Rainieri. “Il nostro è un movimento di popolo radicato sul territorio – ha precisato il segretario provinciale Pietro Pisani –. Pensiamo che le nostre proposte concrete – come la macroregione del Nord e il referendum sull’euro – siano la miglior risposta all’antipolitica”. 

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