Putzu (Pdl): “Verificare le autorizzazioni per i locali sul Po”

Il consigliere comunale del Popolo della libertà Filiberto Putzu ha presentato un’interrogazione scritta al sindaco del Comune di Piacenza Paolo Dosi, chiedendo verifiche e informazioni sull’iter procedurale che ha portato all’apertura di un locale sul Po.

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Il consigliere comunale del Popolo della libertà Filiberto Putzu ha presentato un’interrogazione scritta al sindaco del Comune di Piacenza Paolo Dosi, chiedendo verifiche e informazioni sull’iter procedurale che ha portato all’apertura di un locale sul Po.

Ricordato che la societá Position Events srl ha presentato in data 30 aprile 2012 una “richiesta di iniziativa socio-culturale per progetto sperimentale stagione estiva 2012 nell’area del Lungo Po”; ricordato che il 3 maggio 2012 la Giunta Comunale di Piacenza ha deliberato la realizzazione di un progetto sperimentale-ricreativo da realizzarsi nell’area del lungo Po nel periodo 01 giugno-31 ottobre 2012, e che tale attivitá si é realizzata in collaborazione con la societá Position Events srl ; ricordato che con determinazione n.793 del 7 giugno 2012 il dirigente Malchiodi Renza ha sottoscritto la collaborazione con la societá Position Event srl per la realizzazione di tale progetto;

si chiede di conoscere

– se gli Uffici Tecnici hanno esaminato la pratica per arrivare alle relative autorizzazioni tecniche;

– se é stato ottenuto, trattandosi di area SIC ZPS, il parere ambientale dalla Regione Emilia Romagna

– se é stato ottenuto il permesso di costruire o SCIA o qualunque altra autorizzazione tecnica da parte degli Uffici Comunali al fine di costruire le varie strutture;

– se é stata ottenuta, trovandosi l’area in alveo fluviale e la successiva movimentazione terra che ha portato alla realizzazione della struttura, la relazione paesaggistica con autorizzazione da parte della Sovraintendenza ;

– se é stata ottenuta l’ autorizzazione idraulica da parte di AIPO, e se i successivi lavori siano stati realizzati in ottemperanza a tale autorizzazione;

– se l’AUSL di Piacenza abbia verificato i requisiti sanitari per la somministrazione di alimenti e vivande;

– se la struttura era dotata oltre che di servizi igienici, anche di allacciamento alla rete fognaria per l’idonea eliminazione degli scarichi e dei liquami di cucina;

-se risulti vera la notizia secondo cui l’apertura dell’attivitá (che ha poi visto realizzata una struttura gazebo-bar in legno, pedana da 150mq e campo da beach volley) sia stata ottenuta con licenza d’ambulante;

– se il Comune di Piacenza abbia intenzione di riproporre tale attivitá sportivo-ricreativa nell’area del Lungo Po per il periodo estivo 2013, e se nel caso sia previsto idoneo bando opportunamente pubblicizzato.

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