Regione: “Revocabile il blocco del traffico di giovedì”, ma la Giunta tira dritto
Revocabile il blocco del traffico di giovedì 4 ottobre? Per la Regione sì, viste la situazione non critica della qualità dell’aria. Ma non per la Giunta Dosi: l’esecutivo di palazzo Mercanti ha infatti deciso di non revocare il provvedimento.
Più informazioni su

Ambiente – Arpa su qualità dell’aria: nessuna criticità negli ultimi sette giorni, I Comuni possono annullare il blocco previsto per giovedì 4 ottobre. La revoca è prevista dal nuovo accordo
Bologna – I Comuni hanno la possibilità di revocare il blocco del traffico previsto per giovedì 4 ottobre. Ciò a causa del fatto che il primo bollettino settimanale emesso oggi da Arpa, in attuazione del nuovo Accordo di programma della qualità dell’aria 2012–15, non rileva criticità nei dati rilevati dalla rete regionale di monitoraggio degli ultimi sette giorni.
Tale meccanismo è stato introdotto dal nuovo Accordo, che prevede la revoca del blocco in caso di dati entro i limiti consentiti negli ultimi sette giorni. Questa flessibilità ha lo scopo di compensare gli sforzi da parte di amministrazioni e cittadini a fronte dei dell’anticipazione dei blocchi portata al 1 ottobre, tre mesi in anticipo rispetto agli anni precedenti.
Resta definita la Domenica ecologica (la prima sarà il 7 ottobre) per la quale le amministrazioni riceveranno i finanziamenti per le attività di promozione e diffusione della mobilità sostenibile e di educazione ambientale.
Il nuovo Accordo programma 35 milioni di euro di investimenti per l’incentivazione di mobilità ciclopedonale, trasporto pubblico e trasporto su ferro.
LE NORME DELL’ACCORDO QUALITA’ DELL’ARIA
La scheda. Dal primo ottobre al 31 di marzo saranno in vigore i provvedimenti per la limitazione dell’inquinamento atmosferico, disciplinati da una ordinanza di valenza triennale, anche nel Comune di Piacenza.
Dal lunedì al venerdì non potranno circolare i veicoli inquinanti, al giovedì e’ previsto il blocco del traffico, ad eccezione del mese di dicembre. Entrano poi in vigore delle novità: se i livelli di inquinanti restano oltre i limiti per 7 giorni consecutivi, il blocco del traffico sara’ esteso alla domenica successiva. Se i livelli superano i 14 giorni, oltre a un altro stop domenicale, saranno abbassati di un grado i termostati degli impianti di riscaldamento, sara’ imposto anche il divieto di utilizzo di impianti a biomasse (legna, pellet) a camino aperto, ovviamente in abitazioni provviste di riscaldamento multi funzione.
Le novità in sintesi. Il provvedimento ha durata triennale, interessando i tre semestri invernali 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015 Blocco totale per i veicoli più inquinanti:
Divieto di circolazione (è consentita la sosta) dal 1° ottobre 2012 al 31 marzo 2013, dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 18,30 delle seguenti tipologie di veicoli: veicoli a benzina e diesel pre Euro; veicoli diesel Euro 1; autoveicoli diesel Euro 2 non dotati di sistema di riduzione della massa di particolato; veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 precedenti all’Euro 3 e non dotati di sistema omologato di riduzione della massa di particolato che li renda inquadrabili ai fini dell’inquinamento da massa di particolato quali Euro 3 o categoria superiore; ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro; Blocco del giovedì: Divieto di circolazione (è consentita la sosta) il giovedì dalle 08.30 alle 18.30 dal 1° ottobre al 30 novembre 2012 e dal 7 gennaio al 31 marzo 2013. Tale blocco potrà essere revocato nel caso in cui per sette giorni consecutivi, antecedenti al martedì precedente il giovedì, non si verifichino superamenti dei 50 microgrammi/m3 PM10 sul territorio regionale.
Possibilità di revoca della limitazione nel caso in cui per sette giorni consecutivi, antecedenti al giorno di controllo, martedì, non si verifichino superamenti dei valori limite giornalieri di PM10 sul territorio regionale. Divieto di circolazione (è consentita la sosta) la prima domenica dei mesi di ottobre e novembre 2012, febbraio e marzo 2013, dalle 08.30 alle 18.30; Obbligo di spegnimento del motore dei veicoli in sosta.
In caso di sforamento per 7 giorni consecutivi del valore limite di 50 microgrammi/m3 di PM10, rilevato dalle stazioni di monitoraggio di Piacenza il martedì (giorno di controllo), è previsto automaticamente il blocco della circolazione la domenica successiva. nel caso in cui gli sforamenti, a Piacenza o in un’altra provincia della Regione Emilia- Romagna, perdurino per almeno 14 giorni complessivi, oltre al blocco della circolazione nella domenica successiva, si prevedono ulteriori misure di emergenza: riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati, con esclusione di ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive; divieto di utilizzo di biomasse (legna, pellet, cippato, altro) in sistemi di combustione del tipo camino aperto, nelle unità immobiliari dotate di sistemi di riscaldamento multi-combustibile; Le violazioni sono punite con una sanzione amministrativa di 155,00 euro.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.