Progetto Nuovi Cittadini, mercoledì la consegna della Costituzione ai ragazzi

Arriva a conclusione il progetto "Nuovi cittadini, diventare adulti con la Costituzione", la collaborazione tra il Comune di Piacenza e il centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti, che ha coinvolto le classi quinte di 13 scuole superiori della provincia

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Arriva a conclusione il progetto “Nuovi cittadini, diventare adulti con la Costituzione”, la collaborazione tra il Comune di Piacenza e il centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti, che ha coinvolto le classi quinte di 13 scuole superiori della provincia. L’evento conclusivo, che avrà luogo mercoledì, sarà la consegna da parte del sindaco paolo Dosi di una copia della Costituzione ai ragazzi che entro l’anno 2012 diventano maggiorenni.

Nel corso della mattinata, che vedrà gli interventi dell’assessore alle politiche giovanili Paola Beltrani, del dirigente Giuseppe Magistrali e del pedagogista Daniele Novara, tre ragazzi che hanno partecipato al corso porteranno la propria esperienza, prima della consegna di 250 copie della Costituzione. In programma c’è anche la testimonianza diretta da parte di chi era presente nel 1948.

Il progetto è stato portato avanti dal pedagogista Daniele Novara, coadiuvato dall’assistente Elisa Mendola: “Quello di mercoledì è un rito che però non può considerarsi solo come una cerimonia, è un momento importante per i ragazzi che entrano nel mondo dei diritti e dei doveri. Il progetto è anche un modo per aiutare i ragazzi a mettersi in gioco, ad esporsi, in un momento di generale difficoltà democratica”.

“Abbiamo utilizzato la conversazione maieutica per fare conoscere delle storie su cui i ragazzi hanno potuto dibattere e confrontarsi – ha spiegato Mendola – I ragazzi sono stati molto colpiti dalle storie legate al diritto al lavoro, sulle minoranze religiose ed in particolare ad una testimonianza in cui una donna racconta di un datore di lavoro che gli ha chiesto, in cambio dell’assunzione, di non rimanere incinta per tre anni”.

A nome del Comune di Piacenza hanno preso la parola il dirigente Giuseppe Magistrali e l’assessore Beltrani. Per Magistrali l’obiettivo è quello di proseguire questo progetto nel tempo, ossia portare avanti un iniziativa che diventi un punto fermo, poi ha aggiunto: “abbiamo voluto legare gli aspetti educativi con quelli sociali, quello che si voleva fare nel ’48 e quello che va fatto oggi. Dare la parola ai ragazzi è un modo per incanalare la conflittualità di questi giorni in modo costruttivo”.

Ha chiuso l’incontro Paola Beltrani: “sono molto contenta di partecipare ed avere partecipato a questo progetto poiché sono direttamente interessata e toccata da queste tematiche. Ho partecipato a diversi incontri che si sono tenuti e sono dispiaciuta di non essere stata a tutti. E’ molto importante che i ragazzi abbiamo preso la parola, detto la propria idea e soprattutto che abbiano preso una posizione. Ringrazio i collaboratori poiché come me credono nella possibilità di trattare certi argomenti con il cuore”.

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