Sabato la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sabato 24 novembre la 16esima edizione. L’anno scorso raccolte in Emilia-Romagna più di 1000 tonnellate di prodotti alimentari, oltre 135mila le persone aiutate

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Oltre 14mila volontari in più di 1.000 supermercati della regione, per raccogliere alimenti a lunga conservazione (olio, alimenti per l’infanzia, pasta, riso, tonno, pelati e sughi in scatola) da donare a 831 strutture caritative del territorio che aiutano 144.630 persone. Sono i numeri della sedicesima giornata della Colletta Alimentare in Emilia-Romagna, l’iniziativa della Fondazione Banco Alimentare Onlus in programma sabato 24 novembre su tutto il territorio nazionale. Anche l’edizione 2012 gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. In Emilia Romagna l’evento vede il patrocinio dell’amministrazione regionale e delle nove Province.

Una manifestazione che lo scorso anno, a livello nazionale, ha permesso di raccogliere 9.600 tonnellate di generi alimentari, grazie all’impegno di oltre 130.000 volontari, all’adesione delle più importanti catene della distribuzione e agli oltre 5.000.000 di italiani che hanno donato i prodotti. In Emilia-Romagna la raccolta è stata di oltre 1.066 tonnellate, l’1,5% in più rispetto all’anno precedente. L’iniziativa ha visto coinvolti, sempre sul territorio regionale, circa 14.600 volontari; i punti vendita che hanno aderito sono stati 1.009. In Regione, i prodotti donati sono stati distribuiti a 817 strutture caritative accreditate, le quali, a loro volta, hanno potuto concretamente sostenere 135.620 persone in stato di povertà.

“Voglio sottolineare – ha detto Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche sociali dell’Emilia-Romagna – l’importanza che in questa iniziativa riveste l’impegno del Banco Alimentare, impegno che non è solo di questo giorno, ma è il risultato di un’organizzazione e di una rete che sono fondamentali. Oltre ai risultati raggiunti dalla colletta alimentare, credo sia importante sottolineare il coinvolgimento diretto di tanti cittadini che prendono coscienza in modo diretto di quante siano ancora le persone in difficoltà”.

“La nostra iniziativa – ha spiegato Giovanni De Santis, presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna Onlus – oltre che un valore di solidarietà ha un profondo significato educativo, come era negli obiettivi di chi ha dato vita a quest iniziativa, Danilo Fossati e Don Luigi Giussani. A livello nazionale la Colletta Alimentare Nazionale coinvolge 130mila volontari e oltre 5 milioni di consumatori. Tutti gli anni aumentano i kg raccolti nonostante e la crisi sia sempre più pesante: questo significa che ci sono sempre più persone che scelgono di donare parte della propria spesa. Nelle zone colpite dal sisma, inoltre, una parte degli alimenti raccolti saranno destinate alle persone che si trovano ancora in difficoltà”.

I numeri della Fondazione Banco Alimentare Onlus?
Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) dalla Rete Banco Alimentare, che opera su tutto il territorio nazionale attraverso 21 organizzazioni locali, andranno a integrare quanto la Rete recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo (nel 2011 58.390.000 kg di alimenti, pari a un valore di circa 128 milioni di euro ovvero al carico di oltre 1.700 tir). Nella sola Emilia Romagna nel 2011 sono state ridistribuite alle strutture caritative accreditate 7.992.551 kg di alimenti .

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