Il dialetto come cultura e tradizione, riparte il corso in Fondazione

Valorizzare la nostra cultura e fare conoscere una parte importante della nostra tradizione. Questo è l’obiettivo che si pone il Corso di dialetto che anche quest’anno viene promosso dalla Famiglia Piasinteina insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano

Valorizzare la nostra cultura e fare conoscere una parte importante della nostra tradizione. Questo è l’obiettivo che si pone il corso di dialetto che anche quest’anno viene promosso dalla Famiglia Piasinteina insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Dopo una breve introduzione del direttore del corso Danilo Anelli, Luigi Paraboschi, il docente che terrà le lezioni nonché studioso del dialetto piacentino, ne ha spiegato l’importanza. “Dobbiamo partire dal presupposto che il dialetto si impara, non si insegna. Non è una lingua di povere gente, ha una sua dignità, una sua storia”.

Alla presentazione erano presenti anche l’assessore Tiziana Albasi e Maurizio Parma, vicepresidente della provincia. “Anche questa iniziativa dimostra come la Famiglia Piasinteina si dimostri capace di diffondere la nostra cultura. Il dialetto ancora oggi rappresenta un nostro tratto caratteristico”.

Il corso si terrà in via san Giovanni nella sede della famiglia Piasinteina, per otto lunedì consecutivi a partire dal 7 gennaio in poi, dalle 18 alle 19.15. Dopo questa prima parte ci sarà un corso di approfondimento di quattro lezioni. Tutte le informazioni si possono trovare al sito della Fondazione www.famigliapiasinteina.com.

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