Kickboxing, tre piacentini sul podio agli Europei Wako di Bucarest foto

Si tratta del giovanissimo Davide Colla, del Campione del Mondo in carica Adriano Passaro e del neo laureato Davide Sfulcini. I tre ragazzi di Piacenza hanno centrato tre finali, e conquistato due ori e un argento, con prestazioni di assoluta eccellenza.

Bucarest ha ospitato il Campionato Europeo Senior WAKO di kickboxing, per le specialità pointfight, full-contact, kick-light e musical-forms. ?Il C.T. della Nazionale Italiana di pointfight Gianfranco Rizzi, noto maestro piacentino artefice dei successi della scuola Yama Arashi, questa volta era ancor più coinvolto del solito: ben tre dei suoi migliori atleti erano stati selezionati nelle varie competizioni nazionali e internazionali e si erano guadagnati la maglia Azzurra.

Si tratta del giovanissimo Davide Colla, del Campione del Mondo in carica Adriano Passaro e del neo laureato Davide Sfulcini; in una squadra Nazionale senior composta da 9 uomini e 6 donne ben tre atleti della Yama Arashi, tre piacentini si sono guadagnati l’accesso a questo Campionato d’Europa, un risultato – esserci – già di per sé straordinario, ma la scuola piacentina forgia i suoi atleti in modo puntiglioso, sia nella preparazione atletica che in quella tecnico-tattica che sotto il profilo dell’approccio mentale alle competizioni e ci ha abituati a grandi risultati. ?Così è stato anche questa volta e i tre ragazzi di Piacenza hanno centrato tre finali, e conquistato due ori e un argento, con prestazioni di assoluta eccellenza.

Davide Colla ha combattuto al limite dei 57 kg, tanta fatica a mantenere il peso, tanto lavoro e tanto impegno per un ragazzo di 17 anni appena compiuti. In realtà è uno juniores, e nella sua classe naturale ha vinto il Mondiale di Bratislava solo un mese fa, ma poi (siccome durante l’anno ha partecipato con successo a molte competizioni nazionali e internazionali anche nella classe senior) d’accordo col M° Rizzi, visto che se n’era guadagnato il diritto, ha deciso di sfruttare questa opportunità di competere ai massimi livelli anche nella classe regina (seniores). L’ha fatto con tutta la classe già dimostrata con gli avversari più giovani e acerbi, e ha vinto ottavi, quarti e semifinale, fino alla finale con il temuto campione del mondo Laszlo Varga (Ungheria), ma preparato a dovere, il piacentino ha surclassato l’avversario e si è laureato Campione d’Europa anche nei grandi, suscitando tra l’altro l’ammirazione generale per la miglior tecnica esibita nell’Europeo.

Adriano Passaro ,combatte al limite dei 63 kg, è il piacentino con il miglior palmares di tutti i tempi – Campione del Mondo a Sezged 2005, Campione d’Europa a Lisbona 2006, Campione del Mondo a Dublino 2011, vincitore di tutti i maggiori tornei internazionali, solo per citare i maggiori successi – ha partecipato a questo Europeo con l’obiettivo di qualificarsi per i World Combat Games  2013, le Olimpiadi degli sport da combattimento che si tengono ogni quattro anni (organizzati da Soprtaccord sotto l’egida del CIO) e programmati in settembre 2013 a  San Pietroburgo. A questi giochi possono partecipare solo alcune categorie (-63 kg, -74 kg, -84 kg maschili e -60 kg femminile), e per potervi accedere serviva classificarsi nei primi tre in questi Campionati Europei. L’atleta piacentino ha fatto il suo e anche di più, infatti dopo le eliminatorie, i quarti e la semifinale, s’è aggiudicato anche l’accesso alla finale, ma forse ormai pago della qualificazione ai Combat Games – che per Adriano rappresenta l’unico traguardo ancora da raggiungere – ha perduto un pochino di lucidità e perso la finale d’un soffio con il pur bravo Richard Veres. Per il nostro campione una splendida medaglia d’Argento.

Davide Sfulcini, che combatte al limite dei 69 kg, si è finalmente ripagato del credito che aveva con lo sport, ha cominciato da bambino alla Yama Arashi con la pratica delle Arti marziali e dividendosi tra il ciclismo e il karate. Poi da ragazzino, intuito che senza aiuti nel ciclismo difficilmente si poteva andare avanti, da ragazzo intelligente ha scelto di dedicare tutte le energie al karate e al pointfight, da lì un crescendo di successi, fino agli ultimi anni. Tante vittorie in Coppa del Mondo e nei tornei internazionali più importanti, tanto da essere convocato per le selezioni degli Azzurri più volte, ma qualcosina, mancava sempre e gli veniva preferito un altro fortissimo atleta, Domenico De Marco. Quest’anno finalmente Davide Sfulcini è stato scelto come titolare, e il giorno stesso in cui s’è laureato, senza nemmeno passare da casa, è partito per raggiungere la Squadra Azzurra a Bucarest. Laureato con 110 e lode, ha anche conquistato con relativa facilità il Titolo di Campione d’Europa. Il suo gesto di soddisfazione per la vittoria mentre davanti alle telecamere ha gridato “ciao mamma” resterà per sempre impresso nella memoria dei compagni,.

“A Piacenza abbiamo una scuola che eccelle nella kickboxing a livello mondiale – commenta soddisfatto il tecnico Rizzi – una società sportiva orientata alla crescita dei bambini verso obiettivi importanti e che educa i nostri ragazzi fornendo loro l’imprinting di valori fondanti del vivere civile oltre che sportivi, quali il rispetto di sé e dell’avversario e la consapevolezza che per ottenere qualcosa di importante si devono fare grandi sacrifici, molti dei nostri ragazzi ce la mettono tutta e infatti tanti di loro riescono ad esprimersi ad altissimi livelli”.

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