Ordine Architetti, mostra e pubblicazione per omaggiare Arata

L’anno del trentennale per l’Ordine degli Architetti di Piacenza si chiude con tre iniziative di alto valore culturale, che propongono alla città due nuove pubblicazioni e due mostre

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L’anno del trentennale per l’Ordine degli Architetti di Piacenza si chiude con tre iniziative di alto valore culturale, che propongono alla città due nuove pubblicazioni e due mostre, una dedicata al grande architetto Giulio Ulisse Arata. La presentazione si è tenuta nella sede dell’Urban Center con la partecipazione, tra gli altri, del presidente provinciale Benito Dodi e del presidente della Galleria Ricci Oddi Vittorio Anelli. 

La prima iniziativa riguarda l’esposizione nella sede dell’Ordine, per l’intero mese di dicembre, dei quattro progetti presentati al concorso di riqualificazione dell’area dell’ex consorzio agrario di Agazzano: per sottolineare il valore dell’iniziativa è intervenuta anche la vicesindaco del comune della Valluretta Paola Achilli. 

L’altro appuntamento di prestigio riguarda la presentazione del volume “La Formazione dell’Architetto a Piacenza” in programma l’11 dicembre presso il padiglione Guidotti dell’Urban Center di Piacenza (via Scalabrini 113) alle ore 18. Laura Gazzola ha illustrato i contenuti di una pubblicazione curata dall’ordine stesso ed in particolare da Olga Chiesa. “La pubblicazione approfondisce – ha spiegato – la formazione destinata agli architetti nella nostra città dal dopoguerra ad oggi con particolare attenzione al ruolo fondamentale svolto dall’Istituto Gazzola. Si avvale del contributo di otto architetti che si aggiungono a quelli di alcune figure illustri della cultura piacentina: Fernando Arisi, Bernardo Carli, Elena Camminati, Massimo Ferrari, Guya Bertelli, Valeria Poli e Lucia Miodini”.

Infine l’evento clou dell’apertura della mostra dedicata al grande architetto Giulio Ulisse Arata e la contestuale presentazione del catalogo: l’evento si terrà alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza il prossimo 13 dicembre alle 17,30. “L’evento è promosso congiuntamente – ha spiegato Dodi – dagli Ordini degli archietti emiliani delle province dove ha lavorato Arata, oltre a Piacenza, Parma, Bologna e Ravenna. Proprio a Bologna, il 14 viene inaugurata una mostra ’gemella’ sull’Arata bolognese.

A Piacenza verrà allestito con i disegni e i progetti di Arata lo spazio espositivo sottostante la galleria, si tratta di un omaggio degli architetti di oggi ad un illustre collega di un secolo fa che ha tanto da insegnarci ancora. La mostra e la pubblicazione dal titolo ’Giulio Ulisse Arata, architetto in Emilia Romagna’ intendono far risaltare la figura dell’architetto nel suo rapporto con la società anche attraverso le lettere”. Dodi si è soffermato sullo sforzo di Arata per la realizzazione della Galleria Ricci Oddi: “Arata mise di tasca sua nel 1925 ben 3 milioni di lire, che al cambio odierno varrebbero 2,6 milioni di euro, pensiamo che allora il comune di Piacenza finanzio’ con 700mila lire l’acquisto del terreno. Siamo debitori ad Arata e al suo mecenatismo illuminato ancora oggi per il suo sogno che si è tradotto in realtà con la Ricci Oddi”.

A sottolineare il valore della mostra con il rapporto tra architettura di ieri e di oggi, il presidente della Ricci Oddi Vittorio Anelli.  

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