Pendolari, altra mattinata nera. Codacons contro Trenord: “3650 euro a passeggero”

Nuova mattinata di disagi per i tanti pendolari piacentini che quotidianamente raggiungono Milano. In forte ritardo i treni del mattino presto, quelli utilizzati per arrivare nel capoluogo lombardo entro le otto e trenta

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Nuova mattinata di disagi per i tanti pendolari piacentini che quotidianamente raggiungono Milano dopo i problemi della scorsa settimana. In forte ritardo i treni del mattino presto, quelli utilizzati per arrivare nel capoluogo lombardo entro le otto e trenta. I disagi a catena hanno portato il treno delle 7.08 a partire con un fortissimo ritardo, tanto che è arrivato a Milano oltre un’ora dopo il previsto. “Altri disastri dopo due settimane di calvario per i noti problemi del software – racconta Andrea, un pendolare – a causa della rottura della linea aerea da parte di un treno di Trenord tutti i treni pendolari dalle 7 alle 9 del mattino subiscono ritardi inammissibili. Il 7:54 su cui sono ha 60 minuti di ritardo dichiarati, mentre i “ricchi” Frecciabianca ci sorpassano allegramente… La gente deve andare a lavorare! Siamo costretti a prendere ore di permesso che sommate fanno migliaia di ore non lavorate in un paese già disastrato. E questo non solo oggi!”


Il comunicato stampa di Trenitalia.
 Circolazione rallentata questa mattina, fra le 6.50 e le 9.50, sulla linea Piacenza – Milano, fra le stazioni di Piacenza e Codogno.

All’origine il danneggiamento, per cause in corso di accertamento, di oltre 350 metri di linea di alimentazione elettrica e del pantografo del treno Regionale 20408 di Trenord, diretto nel capoluogo lombardo, avvenuto a circa un chilometro dalla scalo piacentino. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana che, dopo un’accurata visita del tratto di linea interessato e la retrocessione del Regionale nella stazione di Piacenza, hanno provveduto a ripristinare l’infrastruttura. Per consentire i lavori la circolazione ferroviaria, nella tratta interessata, è proseguita su un unico binario. 12 i Regionali coinvolti, con ritardi medi di circa 40 minuti.


Il Codacons: “Risarcimento di 3650 a passeggero”

Un risarcimento di 3650 euro a passeggero. E’ questa la richiesta che avanzera’ il Codacons nella class action contro Trenord, la societa’ che gestisce il trasporto regionale lombardo, dopo la settimana di caos innescato dall’introduzione del nuovo sistema informatico di gestione dei turni. Potranno partecipare alla class action tutti i passeggeri coinvolti nelle giornate interessate (10/14 dicembre). Chiesta anche la restituzione del biglietto o dell’abbonamento. (ANSA)

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