Bakery. Intervista a Coppeta: “Vincere consoliderebbe le sicurezze offensive”

Domenica 27 gennaio, alle 18, l’incontro contro il Tortona

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Autrice di una buona partita, la Bakery ha vinto la sfida contro Spilimbergo con un grande parziale nell’ultimo quarto, e può ora guardare alla classifica con una tranquillità maggiore, con il pensiero alla prossima partita:

“Vero, partita equilibrata più per scelte di rotazione che per altri motivi – attacca Claudio Coppeta – noi la svolta siamo riusciti a darla già nel secondo quarto. E’ ovvio che le rotazioni siano obbligate per poter crescere tutti ed arrivare a poter giocare le partite in 8, 9 giocatori invece che 5 o 6. Di conseguenza la svolta è stata data dall’intensità difensiva quando abbiamo deciso di chiuderci in difesa, e dal gioco in campo aperto con le ottime conclusioni da tre punti da parte degli esterni”.

– Avete raggiunto l’obiettivo che ti eri dato un paio di settimane fa, ovvero la conquista di due vittorie consecutive. Ora a cosa deve puntare questa squadra?

“Semplice, dobbiamo a tutti i costi arrivare alla terza, anche perché la prossima partita sarà importante sotto tanti aspetti. Prima di tutto per dare concretezza al duro lavoro in palestra, dando sicurezza ai giocatori, perché vincere contro Riva del Garda e Spilimbergo non è come vincere a Tortona, una delle squadre più solide del campionato con diversi giocatori di alto livello. Vincere consoliderebbe le sicurezze offensive e difensive del nostro gruppo, che è uno dei nostri obiettivi.”

– Proprio a proposito di Tortona, sfidate i secondi in classifica in casa loro: su quali aspetti del loro gioco hai concentrato una maggiore attenzione?

“Come dicevo il loro roster è fatto di ottimi giocatori. Hanno un play, Quaroni, di altissimo livello, e due lunghi come Samoggia e Ganguzza che sono tra i migliori tiratori, senza dimenticare le guardie Gioria e Degrada, di grandi capacità offensive grazie al fisico il primo, tiratore purissimo il secondo”.

– E’ ormai imminente il rientro dall’infortunio di Furlanetto. In che modo si inserisce un giocatore con le sue caratteristiche in un gruppo che ha ormai trovato una propria fisionomia?

“La fisionomia della squadra è stata trovata anche grazie al suo apporto, dato che si sta già allenando con la squadra anche in frangenti di 5 contro 5. Noi sappiamo benissimo quanto le sue capacità possano aiutarci a livello offensivo, e sappiamo che dobbiamo aiutare lui a livello difensivo. Un maggiore apporto offensivo potrebbe aiutare la squadra ad ottenere risultati maggiori.”

Sarà quindi il campo, domenica 27 gennaio alle 18, a dire se questa Bakery riuscirà nuovamente a raggiungere l’obiettivo che si è prefissata: vincere a Tortona e lasciare aperta la serie di vittorie.

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