Taglio pensioni invalidi totali, Idv: “Gravissimo, il sindaco si attivi”

Presentata un'interrogazione al primo cittadino: "La foga da spending review calpesta bellamente la dignità e i bisogni elementari di tanti disabili che vedono aggiungersi al danno permanente la beffa della riduzione dell’assegno pensionistico"

“La politica – in piena fibrillazione elettorale – è troppo occupata a garantire poltrone, attuali o future, ai propri esponenti per accorgersi della grave decisione assunta nel pieno delle festività dall’INPS con la circolare n. 149 del 28.12.2012 che arbitrariamente per il 2013 rimodula le pensioni degli invalidi civili totali prevedendo un taglio di 275, 87 euro mensili a quanti di loro abbiano un reddito da nababbi, superando cioè, insieme a quello del coniuge, l’iperbolica cifra di ben 16.127, 30 euro all’anno”.

A sottolinearlo è il consigliere comunale Idv Samuele Raggi annunciando che sul tema è stata presentata un’interrogazione al sindaco Paolo Dosi.  “La foga da spending review calpesta bellamente la dignità e i bisogni elementari di tanti disabili che vedono aggiungersi al danno permanente la beffa della riduzione dell’assegno pensionistico. Una decisione gravissima ed esecrabile quella assunta dall’INPS (il cui presidente ha un reddito di soli unmilioneduecentomila euro l’anno) evidentemente con il beneplacito del governo Monti e delle forze politiche che lo hanno sostenuto togliendo ai poveri per dare ai ricchi e intendendo continuare a farlo.
Abbiamo presentato una interrogazione al Sindaco per chiedere come intenda attivarsi per impedire un danno davvero grave a tanti nostri concittadini”.

“Sarebbe interessante – conclude – conoscere anche quali impegni intendano  assumere i parlamentari piacentini in carica (16.127 euro li guadagnano in un mese o poco più) e coloro che si candidano alle prossime elezioni per impedire un salasso davvero poco salutare a una fascia di cittadini già in condizioni tanto difficili quando non addirittura drammatiche”.

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