Al Palabanca Copra Elior cede all’Itas al tie break (2-3) FOTO foto

Dopo un match teso e spettacolare i biancorossi di mister Monti devono arrendersi alla corrazzata Trento e abbandonare ogni velleità di aggancio alla vetta. Decisivo il tie break.

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COPRA ELIOR – ITAS DIATEC TRENTINO: 2-3 (25-17; 18-25; 19-25; 25-19; 12-15)

Dopo un match teso e spettacolare i biancorossi di mister Monti devono arrendersi alla corrazzata Trento e abbandonare ogni velleità di aggancio alla vetta. Decisivo il tie break.

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COPRA ELIOR PIACENZA – ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (25-17, 18-25, 19-25, 25-19, 12-15)
COPRA ELIOR PIACENZA: Latelli (L), Marra (L), Papi 11, Fei 22, Simon 14, Zlatanov 18, Holt 4, Tencati 1, Maruotti, Vettori, De Cecco 5. Non entrati Corvetta, Ogurcak. All. Monti.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 17, Sintini, Birarelli 7, Juantorena 14, Vieira De Oliveira 2, Uchikov 3, Djuric 10, Colaci (L), Stokr 15, Chrtiansky Jr 1, Bari (L), Burgsthaler 1. Non entrati Valsecchi. All. Stoytchev.
ARBITRI: Santi, Vagni.
NOTE – Spettatori 4082, incasso 27928, durata set: 24′, 25′, 25′, 26′, 17′; tot: 117′.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 6
Errori 21

Ricezione
Positiva 45%
Perfetta 26%

Attacco 52%

Muri 13

ITAS DIATEC TRENTINO
Battuta
Ace 7
Errori 15

Ricezione
Positiva 57%
Perfetta 29%

Attacco 50%

Muri 7

Piacenza – La neve non blocca i tifosi della Copra Elior che per il big match Piacenza – Trento fanno segnare un nuovo tutto esaurito tra le mura amiche. Prima dell’avvio tutto il PalaBanca si unisce in un abbraccio collettivo a Federica Lisi, moglie dell’ex capitano Vigor Bovolenta, presente sul campo biancorosso per ringraziare il pubblico piacentino per essere stato vicino a lei e alla sua famiglia in questo anno di assenza del marito.
Piacenza vende cara la pelle nell’ultimo incontro prima dei Play Off sul campo casalingo: a Trento servono tutti e 5 i set e quasi due ore di gioco per conquistare 2 dei 3 punti in palio.
I biancorossi infatti partono incisivi, devastanti e annullano le sicurezze dell’armata gialloblù nel primo parziale per poi subire la vendetta avversaria nei successivi due set e rimettere tutto in discussione nel quarto portando i trentini al tie break.

La Copra Elior difende con i denti il proprio terreno di gioco mettendo in campo un’eccellente muro (13 a fine partita di cui 7 nel primo set), ma fatica nel secondo e nel terzo a causa di troppe imprecisioni. De Cecco dirige nei momenti cruciali con grande maestria le proprie punte di diamante Fei (22 punti), Zlatanov (18) e Simon (14), ma anche Raphael, dall’altra parte, non è da meno: Kasiyski (17), Jantorena (14), Sotkr (15) e Djuric (10) sono ben presenti nei momenti fondamentali per eventuali rimonte o allunghi.
Monti come sempre propone il sestetto consueto con De Cecco in regia, Fei opposto, Zlatanov e Papi di banda, Holt e Simon al centro, Marra libero.
Partenza con i botti per la partita più interessante della nona giornata di ritorno.

Stokr vede annullato il vantaggio dello 0-1 con un super Zlatanov che mette subito i puntini sulle i e costringe Stoytchev a chiedere immediatamente time out: il capitano biancorosso mette a terra il 4-1 ma chi segna l’effettivo stacco è Simon che, prima a muro (6-2) e poi in battuta (11-4), stordisce i gialloblù. Kaziyski con Jantorena in battuta recupera terreno (12-9) ma Fei mette al salvo il 13-9 e il 14-9 punti determinanti per un vantaggio sicuro; Zlatanov accompagna i suoi al secondo time out tecnico (16-11), il resto lo fanno Fei (17-11) e Holt (20-14). C’è poco spazio per Trento nel finale: Birarelli trova il 21-17 ma Simon a muro (23-17) non fa passare nulla. La chiusura spetta tutta a Zlatanov per il 24-17 e 25-17.
Più equilibrato l’inizio del secondo set: dopo un avvio che vede Piacenza sfavorita (2-4 e 5-7) Papi e Fei trovano il pareggio sul 10-10. Un paio di incomprensioni tra le fila biancorosse sono però fatali e i gialloblù ne approfittano con Kaziyski in battuta (11-16) e Juantorena (12-18). La Copra Elior ha la forza di risollevarsi grazie agli attacchi di Papi e ai due ace consecutivi di De Cecco (15-18 e 16-18) che fanno sperare in un aggancio ai gialloblù; Juantorena e Birarelli però cancellano ogni speranza sul 17-22. Fei recupera il 18-23 ma non basta: a chiudere c’è Kasiyski (18-24) e un’imprecisione biancorossa costa il 18-25.

Terzo parziale ben diverso: la Copra Elior non si fa influenzare dall’1-3 e in men che non si dica si affianca ai gialloblù con Fei in attacco (4-4) per poi mettere la freccia con Holt, Zlatanov e Fei (12-8). Anche in questo parziale nulla è stabilito e Trento si rifà le unghie con l’aiuto di Juantorena (12-9) e Djuric (muro sul 12-12) per poi avere la meglio grazie al turno in battuta massacrante di Kaziyski che porta nelle casse gialloblù un vantaggio di 6 punti. Papi interviene per il 16-20 ma Trento è più forte e con Stokr (16-21), Djuric (17-22) e Birarelli (muro 18-24) riprende la corsa verso il finale. Fei ha la possibilità di allungare la chiusura ma in battuta manda in rete e il parziale finisce sul 19-25.

Nel quarto set i due sestetti si sfidano a rincorrersi e a sorpassarsi: Birarelli timbra il 2-3, Zlatanov riporta pari la situazione (5-5), Papi a sua volta allunga (7-5) ma Kaziyski porta tutto pari con l’ace del 7-7. La Copra Elior non demorde e con Papi in attacco (11-10), Fei a muro (12-10) e Zlatanov (14-10) si accaparra il vantaggio per chiudere il secondo time out tecnico con 4 lunghezze di vantaggio (16-12). Burgsthaler e Stokr tentano la rimonta ma questa volta non c’è nulla da fare: Fei mette a terra tre punti consecutivi che portano Piacenza sul 24-18. A chiudere è Simon sul 25-19.
Tie break infuocato: l’ace di Zlatanov mette a disposizione di Piacenza il vantaggio del 4-2 ma Stokr non lascia vita facile ai biancorossi e si mette nella loro scia (5-4). La Copra Elior regge la sfida con Zlatanov (6-5) e Holt (7-6), ma Trento fa la voce grossa: Birarelli trova il vantaggio (7-8) e Kaziyski lo incrementa (9-12). Simon, De Cecco e Papi tentano la rimonta (10-12, 11-12 e 12-14) ma Kaziyski blocca definitivamente le speranze biancorosse mettendo a segno il 12-15.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “L’approccio alla partita è stato eccellente, l’unico rammarico che posso avere è per il terzo set, in cui abbiamo perso tono. Nel quarto parziale entrambi i sestetti sono calati ma siamo stati bravi a avere la forza per rientrare in partita. Abbiamo giocato questa partita fino in fondo e abbiamo constatato di avere armi valide che Trento non riesce a battere. Questo confronto deve lasciare solo i punti positivi da tenere ben in nota per i prossimi incontri con Trento”.

Massimo Colaci (Itas Diatec Trentino): “Tutti noi avevamo ben chiaro l’importanza e la difficoltà che questo match avrebbe portato. Il PalaBanca è un campo difficile, soprattutto se dall’altra parte trovi una squadra come la Copra Elior. Quello che ci ha messo particolarmente in difficoltà è stato il servizio biancorosso. E’ stata veramente una partita difficile ma non possiamo essere che contenti per avere messo al sicuro 2 punti e essere rimasti primi in classifica”.

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