Giornata del Ricordo, le foibe spiegate agli studenti del Colombini

In occasione del Giorno del Ricordo, l’Amministrazione comunale promuove – in collaborazione con l’Istituto Storico per la Resistenza – una serie di incontri rivolti agli studenti di alcuni istituti superiori cittadini, per i quali la direttrice dell’Isrec Carla Antonini approfondirà la tragedia degli eccidi delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. 

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In occasione del Giorno del Ricordo, l’Amministrazione comunale promuove – in collaborazione con l’Istituto Storico per la Resistenza – una serie di incontri rivolti agli studenti di alcuni istituti superiori cittadini, per i quali la direttrice dell’Isrec Carla Antonini approfondirà la tragedia degli eccidi delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. 
Nelle mattinate del 12 e del 14 febbraio, l’appuntamento sarà al liceo Colombini con le 5° classi, mentre il 15 e il 16 saranno coinvolte le ultime classi del liceo Gioia e, il 21, le 5° classi dell’istituto Romagnosi. 

Al liceo Colombini 

In occasione del Giorno del Ricordo, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto storico per la resistenza, hanno dato vita ad un incontro, il primo di una serie di 5 appuntamenti, rivolto agli studenti di alcuni istituti superiori cittadini per approfondire la tragedia degli eccidi delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
 
Il primo dei 5 incontri si è svolto stamattina nell’Aula magna del Liceo Colombini, davanti ai ragazzi delle classi 5e. Relatrice dell’incontro è stata Barbara Spazzapan, collaboratrice dell’Istituto storico della resistenza.
 
Ai ragazzi sono state spiegate le ragioni, la storia e l’evoluzione della questione territoriale legata alla Venezia-giulia, allo scontro tra italiani e slavi, al forte sentimento nazionale, che hanno portato alla nascita del movimento di liberazione nazionale di Tito e poi all’orrore delle Foibe.
 
Parallelamente a questo sono stati mostrati dei pannelli di una mostra presentata a Grosseto, opera dell’istituto storico per la resistenza della città toscana, intitolata “La storia degli altri”, che rappresentano l’esperienza di viaggio di 10 insegnanti sui luoghi della memoria. 
 
Un viaggio che ha toccato l’Istria nelle città di Lisino e Albona; Gonars, vicino a Trieste, in cui c’è stato fra il 1942 e il ’43 un campo di concentramento italiano per i dissidente slavi; la Risiera di San Sabba; Basovizza, luogo simbolo delle Foibe; Padriciano, vicino a Trieste, dove era situato un centro di raccolta per i profughi e oggi è presente una mostra permanente. 
 
Gli incontri proseguiranno il 14 febbraio sempre al Liceo Colombini, mentre il 15 e il 16 saranno coinvolte le ultime classi del liceo Gioia e, il 21, le 5° classi dell’istituto Romagnosi.
 

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