Corsa scudetto, Copra Elior pareggia il conto con Trento (3-1) LE FOTO e I VIDEO foto

Al via le prevendite per la partita che si disputerà domenica 5 maggio

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Aggiornamento del 29 aprile: COPRA ELIOR PIACENZA-ITAS DIATEC TRENTINO. PREVENDITA GARA 4 FINALE LINKEM CUP PLAY OFF SCUDETTO

La Copra Elior Piacenza, dopo l’emozionante vittoria di ieri sera tra le mura amiche del PalaBanca, trionfo che ha permesso ai ragazzi di Luca Monti di allungare la serie, tornerà a giocare, per l’ultima volta nella stagione 2012/2013, sul campo di Piacenza domenica 5 maggio, alle ore 17.30. Dall’altra parte della rete, come nella stagione 2008/2009, l’Itas Diatec Trentino.
Presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza da questa mattina, lunedì 29, fino al pomeriggio di domani, 30 aprile compreso, tutti gli abbonati alla stagione 2012/2013 potranno acquistare, tramite prelazione, il biglietto di ingresso.
I prezzi senza distinzione tra intero e ridotto:
Tribuna numerata: € 24
Tribuna libera: € 18
La prelazione, basata sugli abbonamenti della stagione, consente ai seguaci biancorossi di riservare e mantenere il proprio posto a sedere senza doversi spostare di settore o di posizione.
La prevendita, aperta a tutti, abbonati e non, riprenderà giovedì 2 maggio per poi terminare nel pomeriggio di venerdì 3 maggio.
I prezzi senza distinzione tra intero e ridotto:
Tribuna numerata: € 24
Tribuna libera: € 18
Per chi fosse impossibilitato ad acquistare il biglietto presso gli sportelli della Banca di Piacenza può contattare, una volta terminata la prelazione presso la Banca di Piacenza, l’indirizzo e-mail della Società organizzazione@copraelior.it .

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Itas Diatec Trentino e Copra Elior danno vita a una battaglia in campo per gara 2 al PalaBanca di Piacenza. Continua la corsa scudetto dei biancorossi che pareggiano il conto della serie: uno a uno. Il primo maggio gara 3 a Trento. 

GUARDATUTTI I VIDEO
 di Copra Elior-Trento: Monti (con le linguacce di Simon), Zlatanov, Molinaroli, Delmati, Corvetta, Papi e Vettori.  VAI A SPORTPIACENZA.IT 

COPRA ELIOR PIACENZA – ITAS DIATEC TRENTINO 3-1 (17-25, 25-22, 25-16, 32-30) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 8, Fei 10, Simon 13, Zlatanov 19, Holt 12, Tencati, Maruotti, Vettori 7, De Cecco 4. Non entrati Latelli, Ogurcak. All. Monti. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Sintini, Birarelli 13, Juantorena 14, Vieira De Oliveira 1, Uchikov 1, Lanza, Djuric 5, Colaci (L), Stokr 17, Chrtiansky Jr, Bari (L), Burgsthaler. All. Stoytchev. ARBITRI: Cesare, Boris. NOTE – Spettatori 4000, incasso 54000, durata set: 24’, 32’, 24’, 41’; tot: 121’.

LA CRONACA DI SPORTPIACENZA.IT

INCREDIBILE COPRA ELIOR: RIMONTA E SI PORTA 1-1

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 11
Errori 19

Ricezione
Positiva 59%
Perfetta 50%

Attacco 49%

Muri 7

ITAS DIATEC TRENTINO
Battuta
Ace 6
Errori 16

Ricezione
Positiva 53%
Perfetta 41%

Attacco 51%

Muri 7

Piacenza – Risultati invertiti per gara 2 Finale Linkem Cup Play Off: Piacenza, tra le mura amiche del PalaBanca e di fronte a 4000 spettatori che riempiono la cornice con il tricolore, dopo lo scivolone di giovedì scorso e 2 ore di intensa lotta, riapre i giochi portandosi sull’1-1.
La Copra Elior stende il sestetto di Stoytchev che dopo un primo parziale a senso unico, subisce i successivi 3 conquistati dai ragazzi di Monti sul 25-22, 25-16 e 32-30.
Match quindi sulla falsa riga di quello visto il 28 marzo in casa dell’Itas Diatec Trentino, con i protagonisti invertiti.
Questa volta i biancorossi vengono tutti promossi con i massimi voti: De Cecco riscopre vigore e imprevedibilità nella regia, Fei e Zlatanov, in gran rispolvero, mettono a terra 10 e 19 punti, Papi si conferma essenziale nei momenti di crisi e Holt e Simon rappresentano una vera e propria sicurezza sia in battuta (4 ace il primo 2 il secondo) che a muro e in attacco.
Ottima la presenza in campo anche di Marra, capace di ricevere i palloni infuocati di Juantorena e Kaziyski (chiuderà con il 66% di positività) e Vettori che, entrato al posto di Fei nell’ultimo set, con la sua presenza ribadisce di essere un ottimo cambio e, forse, qualcosa di più.
Situazione ben contraria tra le fila gialloblù in cui, dal secondo set in poi, si è creata molta confusione: con la pressione dei biancorossi i trentini hanno iniziato a sbagliare in battuta e a difendere con numerose imprecisioni.

Monti propone De Cecco in regia, Fei opposto, Zlatanov e Papi di banda, Simon e Holt al centro, Marra libero.
Stoytchev risponde con Raphael al palleggio, Stokr opposto, Kaziyski e Juantorena di banda, Birarelli e Djuric al centro e Bari libero.
Buona la partenza per Piacenza che con Simon (4-2) e Zlatanov (5-4) si avvale di un piccolo vantaggio subito annullato da Kaziyski sul 7-8. La Copra Elior mantiene la scia gialloblù grazie a Zlatanov (9-10 e 10-11) poi Trento cambia marcia con Kaziyski in battuta che offre ai compagni Stokr (10-12), Juantorena (10-14) e Birarelli (11-16) la prima possibilità di fuga dai piacentini.
Dopo i 6 errori dai 9 metri dei biancorossi, De Cecco mette a terra il 13-16 che sembra riaprire i giochi ma con Juantorena dall’altra parte della rete non si passa e, con 3 ace del numero 5 gialloblù (14-20, 14-21 e 14-23) Trento allunga sul +9. Monti sul finale ripropone Maruotti e Corvetta: Holt e Simon ritrovano spazio nel campo avversario (15-23 e 17-24) ma Stokr chiude poco dopo conquistando il 17-25.

Avvio deciso per la Copra Elior nel secondo set: Holt picchia duro in battuta (ace 1-0) favorendo Simon a staccare, sul 3-0, gli avversari. Il vantaggio si capovolge rapidamente: il muro di Djuric vale il 3-3, Birarelli scava il terreno avversario sul 3-5 e Raphael si aggiudica il primo time out tecnico sul 5-8. Simon si avvicina con l’ace del 7-8 ma Trento riesce a rimanere in vantaggio di un punto fino al 15-15 segnato dall’ace di De Cecco che porta in gran rispolvero il sestetto biancorosso: dopo diverse decisioni arbitrali a sfavore di Piacenza, che costano un cartellino rosso al secondo allenatore della Copra Elior, Zlatanov e compagni tirano fuori la giusta aggressività e grinta che permette a Holt (ace 21-17) e Simon (23-20) di staccare i gialloblù. Stoytchev sul finale effettua il cambio della diagonale palleggiatore – opposto ma Piacenza non ha intenzione di cedere e regalare nulla: il primo tempo di Simon dona ai biancorossi il 24-21, Juantorena tenta l’aggancio (24-22) ma una doppia di Sintini costa cara a Trento che cede il parziale sul 25-22.

Dopo un avvio di terzo set stroppicciato per la formazione biancorossa (2-4 e 3-5), Trento cade sotto i colpi pesanti della battuta di Simon che conduce i compagni prima sul 5-5 e poi sul 10-5 con un suo ace. Questa volta sono i gialloblù ad andare completamente nel pallone e a non sapere reagire: Piacenza viaggia spedita con Holt e Fei vincenti dai 9 metri (ace 15-9 e 18-10), Stokr (19-12) e Uchikov (22-14) sono gli unici ad avere voce in capitolo, Papi rimette in riga il sestetto gialloblù (23-14) e Trento, troppo fallosa in tutti i fondamentali, con Lanza in battuta, lascia ai piacentini anche il terzo parziale sul 25-16.

Tutt’altra faccia per l’avvio del quarto set: Trento si scrolla di dosso il parziale precedente e con Birarelli (0-3) Kaziyski (1-5) e Stokr (1-7) prende a pallonate l’area di gioco biancorossa.
Monti sostituisce Fei per Vettori che risponde subito positivamente con l’ace del 3-8. La Copra Elior non si fa intimidire dal vantaggio avversario e con un Simon infuriato e un Papi (5-9) decisivo, recupera fino all’8-10 di Vettori. Piacenza lotta con i denti e grazie a Holt riesce a mantenere la scia (10-12 e 12-14), Djuric tenta l’allungo (17-19) ma Vettori a muro mette tutti a tacere trovando il tanto atteso pareggio (20-20). Scaturisce un vero e proprio tira e molla costellato dai punti d’oro di Holt e Vettori che, noncurante dell’avversario, sfida il muro serrato dei trentini. La chiusura spetta al “piccolo” della Copra Elior: suo il 31-30. Kaziyski prova a conquistare il pareggio ma il suo primo tempo finisce out e i ragazzi di Luca Monti si sggiudicano il set sul 32-30.

Robertlandy Simon (Copra Elior Piacenza): “Ora sappiamo che possiamo giocarci al pari questa Finale, lo sapevamo anche in gara1 ma purtroppo qualcosa è andato storto. Tutti quanti noi dobbiamo giocare tutti uniti per un unico obiettivo. Questo equilibrio si raggiunge battendo bene, cercando di piegare la ricezione avversaria. Ora la massima attenzione è tutta su gara 3 a Trento, se dovessimo vincere avremmo la possibilità di chiudere nuovamente in casa. Cosa è cambiato dal primo set? Sicuramente la battuta, poi abbiamo iniziato a murare meglio. Nel quarto set abbiamo messo in campo tutta la forza per raggiungere il pareggio e per poi conquistare il set, non è facile recuperare quanto sei sotto 8-1”.

Radostin Stoytchev (allenatore Itas Diatec Trentino): “Piacenza ha vinto meritamente la partita. Noi non siamo riusciti a gestire la situazione come volevamo, soffrendo molto in ricezione e perdendo lucidità. Per vincere dovevamo riuscire a rimanere attaccati alla partita e giocare con maggiore spirito di squadra, cosa che non ci è riuscita. Il nostro buon inizio forse ci ha illuso, ma più dell’avvio è importante come si finisce la partita; in una serie di finale di questo livello non basta preparare bene tatticamente le gare. Serve qualcosa di più anche dal punto di vista della mentalità e dell’approccio. Abbiamo provato a reagire nell’ultimo set ma era oggettivamente troppo tardi”.

E.U.

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