Il Luna Park si “accasa” nel campo di allenamento del Piace foto

Il luna park al campo di allenamento del Piacenza Calcio di fianco allo stadio. E’ la nuova collocazione scelta dall’amministrazione comunale per il parco divertimenti. Ad annunciarlo il sindaco Dosi: "Proposta che tutela i cittadini e viene incontro alle esigenze degli operatori"

Il Luna Park al campo di allenamento del Piacenza Calcio di fianco allo stadio Garilli. E’ la nuova collocazione scelta dall’amministrazione comunale per il parco divertimenti. Ad annunciarlo il sindaco Dosi nel corso della riunione della Commissione consiliare n°2 “Assetto e Utilizzazione del Territorio”, convocata a seguito della decisione del Comune di collocare il parco divertimenti nel parcheggio di viale Malta, e prima che Palazzo Mercanti tornasse sui suoi passi decidendo di rivedere il provvedimento.

“Nell’arco di questi anni il clima è cambiato – ha spiegato Dosi – una volta il Luna Park era visto come una festa, non solo come motivo di fastidio. Esiste un’area, vicina alla nuova caserma dei vigili, destinata da Prg a spettacoli itineranti. È un’area però privata, e non è fruibile a questo scopo. Abbiamo quindi individuato un’altra zona, più adatta alle famiglie, insieme alla richiesta arrivata dalle associazioni di categoria, per rivitalizzare il centro. La nuova area preserva lo spirito di questa proposta: allo stadio, nel campo di allenamento di proprietà del Piacenza Calcio. Per averne la disponibilità ci siamo rivolti al liquidatore”. “Una proposta di questo tipo viene incontro alle esigenze degli operatori e tutela i cittadini”.

TARASCONI: “SU VIALE MALTA SBAGLIATA LA COMUNICAZIONE” – “E’ da diverso tempo – ha aggiunto l’assessore Katia Tarasconi – che per gli operatori del Luna Park la collocazione sulla Caorsana non era ideale. Per questo abbiamo accolto con favore la proposta di viale Malta, anche perché la vicinanza con la questura avrebbe funzionato da deterrente rispetto a certe situazioni di degrado che si possono verificare. Ci era piaciuta anche la proposta destinata ai più piccoli, con la creazione di una cittadella del divertimento. Abbiamo sbagliato nel comunicare il provvedimento e forse anche di non averlo condiviso, anche se non è competenza del consiglio comunale”.


“ALL’EXPO INCASSI DELUDENTI”
– “Se nelle ultime edizioni a Pc Expo avessimo avuto determinati incassi, oggi non saremmo qui a parlare”. A dirlo è Carlo Manucci, a capo dei giostrai piacentini: “Vorrei spiegare il nostro stato d’animo, perché qui stiamo parlando di lavoro, e mi hanno insegnato fin da bambino a rispettare chi lavora. Le 38 famiglie che da 30 anni organizzano il Luna Park sono piacentine, perché noi veniamo da Caorso. Nel nostro calendario il mese di maggio è dedicato a Piacenza, e dobbiamo organizzare il tutto nel giro di pochissimo tempo. Quest’anno proviamo: vi ricordo che stiamo parlando di uno spettacolo viaggiante. Non è una concessione edilizia”.

GLI INTERVENTI
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Marco Tassi (Pdl) ha parlato della scelta di una collocazione delle attrazioni a Le Mose: “Ricordo quando già nel 1998 il problema della collocazione del Luna Park fu al centro di una seduta del consiglio comunale. La collocazione a Le Mose fu scelta perché aveva a disposizione un’ampia zona per i parcheggi. Da un punto di vista logistico era una scelta corretta”.

Spero che da oggi si possa aprire una pagina nuova – ha detto Daniel Negri (Pd) – mettendo a disposizione un’area adatta e che questa edizione del Luna Park possa essere un’edizione di successo. Questa nuova collocazione è positiva, limitrofa al centro della città, con buone disponibilità di parcheggio, lontana dalle abitazioni”.

Per Erika Opizzi (Fd’I) “il problema è stato il percorso, non adatto: mettere di fronte al fatto compiuto una decisione discutibile non poteva non suscitare le reazioni che ci sono state. Mi rendo conto che la collocazione a Le Mose non era ideale, allo stesso tempo il Luna Park non deve essere sacrificato. La soluzione prospettata oggi può essere valutata: forse questa presentazione poteva essere accompagnata da una piantina, per meglio illustrare la nuova collocazione”.

Da più parti è arrivato l’apprezzamento per la nuova decisione: Roberto Colla (Moderati Piacentini) si è detto “contento che sia stata trovata una nuova collocazione che ricorda quella “vecchia” allo Stadio”; “Ringrazio per questa nuova soluzione che dovrebbe essere quella ideale per come è stata presentata – dice Laura Rapacioli (Pd) sottolineando come la polemica sul luna park sia stata “strumentalizzata” – “mi auguro però che possa essere completata l’area destinata agli spettacoli viaggianti”.  Soddisfazione anche per Maria Lucia Girometta (Pdl): “Spero che questa edizione del Luna Park abbia successo e ringrazio il signor Manucci della sua disponibilità e del suo passo indietro”.

Da Massimo Polledri (Lega) arriva il riconoscimento all’amministrazione “di aver cercato una nuova area, dopo tanto tempo”, ma, chiede, “sono state ben prese in considerazione le necessità dei residenti? il volume sarà tenuto basso? Sarà prevista adeguata sorveglianza?”.

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