Monticello, domenica la commemorazione dei partigiani caduti

Il sindaco Paolo Dosi terrà l'allocuzione ufficiale. La battaglia, avvenuta il 16 aprile ’45, per le sue dimensioni e per il ruolo che ebbe come tappa decisiva per la liberazione fu il culmine della Resistenza partigiana nella nostra provincia

Sarà il sindaco Paolo Dosi, domenica 14 aprile alle ore 10.30, a Monticello di Gazzola, a tenere l’allocuzione ufficiale nella cerimonia di commemorazione delle vittime della battaglia avvenuta il 16 aprile ’45. Quella mattina circa 500 tra nazisti dei reparti della 29° divisione SS e fascisti della brigata nera “Turchetti” di Mantova assalirono la rocca, in cui era situato un presidio di trentadue partigiani. Dopo ore di assedio, grazie anche ai rinforzi giunti da Monteventano, i partigiani ebbero la meglio sulle forze nazifasciste. Nello scontro, aspro e combattuto dentro e fuori il castello, persero la vita “il Valoroso” Lino Vescovi, Luigi “Gino” Cerri, Carlo Ciceri  detto “Cicogna”, Aldo “Nestore” Passerini. Mario Follini, ferito mortalmente nella battaglia, spirò un mese dopo. Cinque giovani partigiani, combattenti per la libertà e per la democrazia, di cui domenica sarà celebrato il sacrificio.

Sessantotto anni dopo, quel tragico episodio sarà ricordato con una cerimonia alla quale prenderanno parte anche il sindaco di Gazzola, Luigi Francesconi e Mario Cravedi, presidente provinciale dell’Anpi, che presiederà la manifestazione celebrativa. Per le sue dimensioni e per il ruolo che ebbe come tappa decisiva per la liberazione di Piacenza la battaglia di Monticello fu il culmine della Resistenza partigiana nella nostra provincia. Al termine delle cerimonia sarà deposta una corona d’alloro in memoria delle vittime e benedetto il monumento ai combattenti partigiani caduti.

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