Provincia, approvato il bilancio. Passoni: “Nessun rischio”

L’assessore: "Il problema è il patto di stabilità"

“Non abbiamo problemi di pareggio di bilancio, a differenza di altre amministrazioni vicine alla nostra, come Parma. Noi non dovremo andare dal Prefetto perche’ non riusciamo a chiudere il bilancio. Il problema vero sara’ il patto di stabilita’”. E’ quanto detto dall’assessore al Bilancio della provincia di Piacenza, Paolo Passoni, durante la riunione della commissione consiliare dedicata al consuntivo 2012. “Non abbiamo debiti, se non per cifre molto modeste, alla fine del 2012, per quanto riguarda i fornitori dell’ente. Il decreto emanato dal Governo a questo proposito, dice l’assessore al Bilancio Paolo Passoni, non ci interessa, ed e’ un peccato, perché anziché aiutare solo chi ha debiti nei confronti di aziende, avrebbe dovuto prevedere un aiuto per le amministrazioni virtuose, ad esempio prevedendo di sbloccare le risorse necessarie per cantierare le opere necessarie per il nostro territorio”.
 
SITUAZIONE PARTECIPATE – Al momento non hanno chiuso i bilanci, Seta lo farà alla fine di maggio. Tempi Agenzia invece l’ha chiuso, ne abbiamo parlato ieri in occasione sell’assemblea dei soci. Chiude con un piccolo utile. Tornando a Seta, il vero bilancio si avrà comunque nel 2014. Piacenza Turismi e’ ancora in liquidazione, si sta cercando un accordo con i creditori. Su CentroPadane (la richiesta di chiarimenti arriva da Gianluigi Boiardi del Nuovo Ulivo) la situazione e’ ancora di stallo in merito a possibili cessioni.
 
AVANZO DI BILANCIO – “Se non avessimo un avanzo di amministrazione non saremmo stati in grado di chiudere il bilancio – puntualizza Passoni – Il nostro avanzo ammonta a 10 milioni e 475mila euro, di cui circa un milione e’ vincolato e circa 7 milioni di euro non sono vincolati. Due milioni e 500 mila euro sono in conto capitale”.
 
ENTRATE – Passoni esamina poi la situazione in merito alle entrate nelle casse provinciali, tra tributi e trasferimenti statali: si passa dai quasi 85 milioni di euro del 2008 ai 54 milioni del 2012, con una riduzione di circa il 12,32 per cento tra il 2011 e il 2012.
 
STABILITA’ – “Vorrei comunque puntualizzare che a differenza di altri , non siamo in una situazione di dissesto dell’entrata. Altra cosa e’ il patto di stabilita’ – ribadisce l’assessore Passoni – e questo riguarderà il bilancio del 2013”.

LE SPESE – Le spese invece nel 2012 ammontano a 57 milioni di euro, con una riduzione dell’1,40 per cento rispetto al 2011.
 
L’OPPOSIZIONE – Marco Bergonzi (Pd) riferisce invece delle preoccupazioni dei dipendenti, i quali chiedono la garanzia della regolarità degli stipendi e del mantenimento dei livelli occupazionali. Bergonzi chiede poi se sia tenuto conto delle risorse attribuite dalla Regione Emilia Romagna in deroga al patto di stabilita’.
 
I FONDI REGIONALI – Passoni «Ho voluto specificare bene che noi pareggiamo il bilancio, per rassicurare i dipendenti. I fondi della Regione sono «sterilizzati», cioè non hanno ripercussioni sul patto di stabilita’. Quello che ho apprezzato della vice presidente Saliera e’ che questa volta si è sbilanciata, assicurando che a settembre potrebbero esserci nuovi stanziamenti».

BILANCIO APPROVATO – Alla fine della discussione il bilancio viene approvato, con l’astensione della minoranza.

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