Democrazia e lavoro al centro del Festival del Diritto. Boldrini fra gli ospiti foto

Stefano Rodotà, ha presentato in Comune la kermesse, in calendario dal 26 al 29 settembre. Insieme alla presendente della Camera Gustavo Zagrebelski, Enzo Bianchi e, forse, Jean-Paul Fitoussi

Più informazioni su

Si annuncia a Piacenza un Festival del Diritto molto attuale per i temi trattati e sono già sicuri tre nomi di ospiti di rilievo: Laura Boldrini, presidente della Camera dei deputati, Gustavo Zagrebelski, Enzo Bianchi e, forse, Jean-Paul Fitoussi. Coordinatore scientifico del festival, in calendario a Piacenza dal 26 al 29 settembre, Stefano Rodotà ha alzato il sipario sulla sesta edizione che vertirà sul tema “Le incertezze della democrazia”.

«Queste incertezze – spiega Rodotà – sono evidenti sia in Italia sia in Europa, però non voglio che il festival sia appiattito sui fatti quotidiani dell’attualità. Nello stesso tempo parleremo di democrazia e i suoi legami con l’economia, il lavoro, la rete, una democrazia che purtroppo di questi tempi si impoverisce. Le difficoltà economiche fanno concentrare le istituzioni sui tagli alla spesa, ad esempio alla cultura. Ecco perché occorre valorizzare al massimo eventi come questo del festival».

CONTROTENDENZA – «O una tendenza giusta quella del festival – spiega Rodotà –  la mia volontà è mettere ancora più impegno rispetto agli anni precedenti». Ed emerge qualche nome degli ospiti. «Ci sarà Laura Boldrini, il suo sarà un ritorno, abbiamo sempre avuto un rapporto di alto livello con le istituzioni. Avere la terza carica dello Stato conferma questa prassi».

QUASI PRESIDENTE – Quindi un commento alla sua candidatura a Capo dello Stato. «Quella del mio nome come papabile Presidente della Repubblica è un’esperienza che ho vissuto con serenità, accompagnata da un’attenzione sociale importante che nasce, credo, dalle cose che ho fatto e agli impegni assunti negli anni precedenti. Il ritorno che ho avuto, mi spinge a impegnarmi più di prima a fare bene le cose, tra le quali anche il festival»

QUALITA’ – «Nelle precedenti edizioni abbiamo fatto un lavoro di qualità, in tal senso io ho una gratitudine enorme per questa città. Tengo molto ad alcuni principi e ho sempre sostenuto che affrontando i problemi occorre tenere viva l’attenzione per i principi, mi riferisco in particolar modo quando si devono distribuire le risorse pubbliche».

LAVORO – «La democrazia regge se i cittadini hanno un lavoro, che, come dichiara l’articolo 36 della Costituzione, è fondamentale per garantire una vita libera e dignitosa. Conosco tante persone che vivono questa situazione lavorativa complicata e vedo ragazzi di quindici anni già con l’angoscia per il loro futuro. Sarà uno degli aspetti sul quale dovrà impegnarsi il prima possibile l’attuale governo, perché il lavoro oggi in Italia è un’emergenza straordinaria».

Filippo Lezoli

L’INTERVISTA A STEFANO RODOTA’

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.