Don Chisciotte all’Adunata: “Piacenza molto legata agli alpini” LA PUNTATA foto

L’Adunata Nazionale degli Alpini scuote la sonnecchiosa Piacenza. La città ha le sembianze di un enorme villaggio turistico e c’è attesa per l’invasione di domenica. Già in questi giorni si respira un’inedita atmosfera, un misto di allegria e goliardia che ha contagiato anche i tranquilli piacentini. 

L’Adunata Nazionale degli Alpini scuote la sonnecchiosa Piacenza. La città ha le sembianze di un enorme villaggio turistico e c’è attesa per l’invasione di domenica. Già in questi giorni si è respirata un’inedita atmosfera, un misto di allegria e goliardia che ha contagiato anche i tranquilli piacentini. In arrivo per la giornata clou almeno 300mila persone. Un evento che rappresenta una grande opportunità per il territorio. Ne ha parlato in diretta da Piazza Cavalli Don Chisciotte. Ospiti di Elena Caminati e Gianluca Perdoni il Presidente della Provincia, Massimo Trespidi, e l’esperto Filippo Lombardi. Appuntamento sulla webtv di Piacenzasera e Canalemilia, ma per la prima volta anche su Rete 8 Vga, canale 86 del digitale terrestre.  

Una città che cambia, si trasforma e si plasma per ospitare le penne nere. Tende e camper nelle aree verdi, come tanti pezzi di un puzzle che cambieranno i connotati di piacenza. Gli alpini che arrivano nelle città per le adunate sono i veri protagonisti offrendo un segno tangibili del loro passaggio.
Prima della grande festa, appena arrivati a Piacenza all’inizio della settimana, le penne nere erano già al lavoro. In particolare impegnati in lavori di pulitura e messa in sicurezza di piste ciclabili e percorsi attrezzati nella zona tra barriera Roma e viale Palmerio, in collaborazione con il gruppo volontario di protezione civile della Val d’Aosta. E non sono mancate le sorprese, degrado e incuria hanno negativamente stupito persino gli alpini della Valtellina.

 

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