Il Memorial Tarquinio Provini infiamma Roveleto FOTO foto

Un rombo antico che proveniva dai bolidi d’epoca a 2 ruote, che si sono dati appuntamento per ricordare il campione locale di cui ricorrono quest’anno gli 80 anni dalla nascita, datata 29 maggio del 1933 e i 55 anni dalla sua vittoria nel campionato mondiale 250 del 1958, in sella ad una Agusta 250

Rombavano i motori domenica 26 maggio per le strade di Roveleto di Cadeo. Un rombo antico che proveniva dai bolidi d’epoca a 2 ruote, che si sono dati appuntamento per ricordare Tarquinio Provini, il campione locale di cui ricorrono quest’anno gli 80 anni dalla nascita, datata 29 maggio del 1933 e i 55 anni dalla sua vittoria nel campionato mondiale 250 del 1958, in sella ad una Agusta 250.

Una giornata, quella di domenica, che il Club Veicoli Storici di Piacenza, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cadeo, le Associazioni locali e la famiglia Provini – eccezionalmente presente all’evento – ha interamente dedicato allo sfortunato Campione, che dopo l’incidente che lo costrinse ad abbandonare prematuramente le gare, si dedicò anima e corpo alla sua altra grande passione, il modellismo, fondando a Bologna la PROTAR – che celebra i suoi 50 anni di attività – riproducendo in miniatura le sue moto e quelle dei suoi avversari sulle piste di tutto il Mondo.

Ad aprire la manifestazione l’inaugurazione, alla presenza dei figli del Campione, del Parco Giochi dedicato a Tarquinio Provini e la presentazione multimediale preparata dagli alunni delle scuole Medie di Roveleto proiettata nell’ingresso del Comune. A seguire, l’accensione dei motori per la passeggiata su due ruote nelle frazioni di Cadeo, con sosta per un aperitivo a Saliceto, e rientro a Roveleto per il pranzo. Il pomeriggio, invece, ha visto i protagonisti sfidarsi in un circuito allestito in paese di circa 1300 metri, in una gara di regolarità: due giri per ognuno dei concorrenti, con l’obiettivo di far segnare lo stesso tempo nelle due tornate. Avvincente la prova, accompagnata dal tifo acceso e incuriosito del pubblico che ha affollato il percorso, nella quale si sono sfidate le mitiche due ruote di un tempo, dall’Agusta 750 con in sella Roberto Moraschi, alle Gitan, alle Guzzi.

A margine della manifestazione agonistica, l’esposizione delle moto d’epoca del Club dei Veicoli Storici ha attirato l’attenzione di appassionati e curiosi,  mentre l’Associazione Fotoartevita di Cadeo ha organizzato il I° concorso fotografico dedicato alla memoria di Tarquinio Provini.