Lavori a Castelvetro. Provincia: “Bloccati dal patto di stabilità”

Presentati due interventi ma si attende lo sblocco dei vincoli

Due nuove piste ciclabili e la sistemazione di alcuni marciapiedi nel Comune di Castelvetro. Valore totale: 460mila euro che dovrebbero arrivare dal “tesoretto”. Il condizionale è d’obbligo perché, almeno per ora, i soldi ci sono ma non si possono utilizzare a causa del patto di stabilità che li vincola. I due interventi sono stati presentati questa mattina dal presidente della Provincia Massimo Trespidi e dal sindaco di del comune del piacentino, Francesco Marcotti, in scadenza la settimana prossima.
 
“In questo momento – ha detto Trespidi – la giunta provinciale ha già dato inserito i lavori nel programma triennale dei lavori pubblici 2012/2014”. Il problema è che quei soldi sono bloccati dal patto di stabilità. “Speriamo – ha ribadito il presidente della Provincia – che si arrivi ad una revisione del patto, in modo da poter avviare i lavori”. Un po’ più fiducioso il sindaco Marcotti. “Entro la prossima primavera – spiega – vorremmo inaugurare le opere”. 
 
Il primo intervento potrebbe essere effettuato sulla provinciale 462 di Valdara che collega Monticelli a Castelvetro. Si vorrebbe realizzare una pista ciclabile di quasi 200 metri e della larghezza di 2,5 in modo da mettere in sicurezza i cosiddetti “utenti deboli”. L’altro intervento, invece, riguarda la strada provinciale 10 in centro a Castelvetro dove verrà effettuata un pezzo di pista ciclabile di circa 100 metri per collegare due pezzi già esistenti con un sovrappasso. Per realizzare l’opera servono 250mila euro, vincolati dal patto di stabilità.
 
La seconda opera, invece, riguarda la riqualificazione delle banchine della strade provinciali 10 Padana inferiore, 588 Due Ponti e 26 di Busseto. L’obiettivo, anche in questo caso, è mettere in sicurezza tutta la zona che è spesso frequentata da studenti e sistemare la fermata del bus. Qui la spesa prevista è 210mila euro, anche in questo caso vincolati.
 
“I progetti definitivi/esecutivi – si legge nella nota della Provincia – sono in corso di avanzata redazione e potranno essere approvati entro il periodo estivo”. Poche righe dopo, però, si precisa che “a causa dei noti vincoli sui pagamenti in conto capitale derivanti  dal patto di stabilità, l’avvio dei lavori dovrà essere programmato in modo tale da non effettuare pagamenti nel corso del 2013”. Insomma l’idea c’è, i soldi potrebbero ma tutto dipende dalle decisioni del governo di Roma sull’allentamento del patto di stabilità. 
 

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