Uscire dalla crisi. Muscardini: “La contraffazione uccide le nostre imprese” foto

"Dal Manifatturiero al Commercio: proposte per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo" era il tema del convegno che, questo pomeriggio, si è tenuto nella sede dell’Unione Commercianti di Piacenza

“Dal Manifatturiero al Commercio: proposte per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo” era il tema del convegno che, questo pomeriggio, si è tenuto nella sede dell’Unione Commercianti di Piacenza. A promuoverlo l’Unione medesima, i Giovani imprenditori aderenti all’Unione, Confcommercio. “Il convegno di oggi- ha detto Paolo Marchi, presidente dei giovani dell’Unione Commercianti di Piacenza – è stato ideato per aprire un canale di dialogo tra i giovani imprenditori dell’Unione Commercianti e le istituzioni del Parlamento europeo”. I giovani imprenditori piacentini, in particolare modo, hanno voluto porre all’attenzione dei relatori le problematiche da loro riscontrate: “Sono molteplici – ha spiegato -. Le principali sono legate alla difficoltà dell’accesso al credito e a certi bandi europee (estremamente complicati per piccole realtà)”

Dopo il saluto di Giovanni Struzzola (direttore dell’Unione Commercianti Piacenza), di Paolo Marchi e di Raffaele Chiappa (presidente del Gruppo Giovani Confcommercio dell’Emilia Romagna) sono intervenuti Cristiana Muscardini (Vice Presidente Commissione Europea per il Commercio Internazionale – Parlamento Europeo), Ashley Fox (Vice Presidente Commissione Affari Costituzionali – Parlamento Europeo), Jan Zahradil (membro della Commissione Europea per il Commercio Internazionale – Parlamento Europeo), Gianluca Brugnoli (Consigliere Gruppo Giovani Imprenditori Piacenza) e Mario Vigo (Presidente di Innovagri).


LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE –
“Questi incontri – ha detto Cristiana Muscardini – nascono all’interno delle giornate di studio del gruppo ECR-Conservatori e Riformisti Europei, ora in Italia per la prima volta. Abbiamo incentrato lo studio su alcune tematiche: la lotta alla contraffazione, l’attenzione alle piccole e medie imprese, l’attenzione ai giovani e ai diritti umani e civili (in molti Paesi la mancanza coincide con la difficoltà nel trovare lavoro)”. Sul tema della contraffazione si è soffermata la Vice Presidente Commissione Europea per il Commercio Internazionale – Parlamento Europeo: “E’ un tema vastissimo e di straordinaria portata – ha detto – perché solo in Italia, ogni anno, perdiamo decine e decine di milioni di euro per i prodotti contraffatti che uccidono le nostre imprese, traggono in inganno il consumatore e creano danno alla nostra salute. Pensiamo alle scarpe al cromo, alle medicine contraffatte o ai pannelli fotovoltaici cinesi”. “Le problematiche dei giovani – ha concluso – vanno affrontate sia con una maggiore capacità delle nostre università e scuole di rispondere alle esigenze del mercato che con più forti controlli e correttezza del mercato stesso. La globalizzazione di quest’ultimo, infatti, è un’opportunità solo se è all’interno di regole condivise e rispettate”.


PROMUOVERE IL MERCATO INTERNO ALL’UNIONE EUROPEA –
“E’ con estrema soddisfazione – ha detto Ashley Fox – che ci siamo ritrovati a Milano per parlare del futuro delle piccole – medie imprese. Pensiamo che l’Unione Europea debba promuovere il suo mercato interno ed il libero scambio con il resto del mondo, in particolare con gli Stati Uniti d’America”


UNO SGUARDO ALL’AFRICA –
Presente al convegno anche l’ambasciatore somalo a Ginevra Yusuf Mohamed Ismail Bari-Bari. “Il mondo cambia, evolve, e grazie alle nuove tecnologie non ci sono barriere. Il continente africano presenta una crescita economica significativa: penso che in futuro sia importante, proprio grazie alle nuove tecnologie, creare sinergie creando una rete di commercio responsabile”. “Penso sia una soluzione – ha aggiunto – alla competizione ingiusta, ai problemi dell’immigrazione: la buona politica dovrebbe incoraggiare questo”. 

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