Giordano da Confapi: “Senza appoggio alle imprese l’Italia non riparte” foto

Il giornalista ospite d'onore dell'associazione che comprende 250 aziende. "La manovra del Governo è insufficiente, servono interventi radicali". Il presidente Camisa: "Favorire le reti d'impresa. Per l'Expo pronto il progetto pensato sulla filiera del pomodoro"

Più informazioni su

“Come rendere più competitiva la piccola- media impresa? Attraverso le reti d’impresa”. E’ una delle proposte avanzate dal presidente Cristian Camisa durante l’Assemblea Generale di Confapi Piacenza che si è svolta nel pomeriggio a Palazzo Galli. “In questo modo si mantiene la flessibilità tipica delle nostre imprese, sfruttando le sinergie attivate per essere un unico interlocutore sul mercato. Un esempio: Biochimics, la rete della chimica, e Pomorete, prima filiera italiana del pomodoro. Con quest’ultimo progetto rappresentiamo il 60 per cento della quota di mercato di Piacenza e il 25 per cento della Regione. E’ un progetto che metteremo in campo per Expo 2015”.

Lassemblea dell’associazione della piccola e media industria privata, che a Piacenza conta 250 aziende e rappresenta oltre 4500 dipendenti, arriva in un momento sempre più difficile a livello economico: “Da maggio 2012 a maggio 2013 sul nostro territorio sono state polverizzate 800 imprese con un ritmo di fallimenti di 5 al mese dall’inizio dell’anno – ha spiegato Camisa – le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nel piacentino nei primi 5 mesi del 2013 sono state 2,5 milioni. Il dato più allarmante è il dato della cassa integrazione straordinaria: da gennaio a maggio 2013 sono state autorizzate 1,45 milioni di ore, un record negativo mai raggiunto. Da questi dati penso sia facile comprendere come il quadro economico e occupazionale sia pessimo. Sono convinto che in questo momento storico – prosegue Camisa – l’associazione possa contribuire a dare piccoli aiuti ai nostri imprenditori”.

Giordano: “Il Governo terrà, ma servono interventi radicali contro la crisi”
“La manovra del Governo è insufficiente, servono interventi radicali”. E’ il parere di Mario Giordano, giornalista e direttore di Tgcom24, ospite d’onore dell’assemblea di Confapi. “L’azione dell’esecutivo è troppo timida: bisogna capire che o si ridà fiato al mondo delle imprese o non si riparte”. Giordano è convinto che il Governo terrà anche dopo la sentenza di condanna di Silvio Berlusconi per il processo Ruby, “perché nessuno al momento non ha interesse a farlo cadere”. “Il paese però – ha concluso – non ha bisogno solo di stabilità ma che la stabilità porti interventi radicali per far fronte alla crisi”.


Premiata la Nordmeccanica

Nel corso della cerimonia è stata premiata con una targa, ricevuta da Vincenzo Cerciello, l’azienda della Nordmeccanica, protagonista di una grande cavalcata nel volley femminile con la conquista del campionato di A1. “Un riconoscimento che ci fa grande piacere – ha detto Cerciello – è sempre bello vedere che l’associazione di cui si fa parte apprezza il tuo lavoro. Non è facile conciliare l’impegno in azienda con quello nello sport, ma se i risultati sono quelli dello scorso anno ben venga la passione”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.