La storia “satanica” raccontata da Silvia Montemurro al Melville foto

Una giovane narratrice salita alla ribalta letteraria con una storia "satanica" ispirata a fatti di cronaca. Al Caffè letterario Melville di S. Nicolò la presentazione del libro d’esordio di Silvia Montemurro, l’autrice di “L’inferno avrà i tuoi occhi” edito da Newton & Compton e racconta la storia vera dell’omicidio di una suora in val Chiavenna

Una giovane narratrice salita alla ribalta letteraria con una storia “satanica” ispirata a fatti di cronaca. Al Caffè letterario Melville di S. Nicolò la presentazione del libro d’esordio di Silvia Montemurro, l’autrice di “L’inferno avrà i tuoi occhi” edito da Newton & Compton che racconta la storia vera dell’omicidio di una suora in val Chiavenna. 

A presentare la Montemurro davanta a una platea attenta lo scrittore piacentino Gabriele Dadati. 

Dal sito IBS: “Un sacrificio a Satana con un piano studiato fin nei minimi dettagli e in nome di un’inspiegabile devozione al maligno. Cosa hanno in comune Elena, Vanessa e Samantha? Un legame morboso – quasi un patto di sangue -, l’eterna noia di giornate tutte uguali, la tentazione di tingere di nero le proprie vite, fino al desiderio di uccidere. Quando Vanessa torna in paese, dopo otto anni, i dolorosi ricordi legati a quella tragica sera riemergono con violenza, scatenando l’inferno nella sua mente. Strapparsi di dosso quell’orrenda colpa sembra impossibile. Silvia è più piccola delle tre ragazze, ma frequenta lo stesso istituto, lo stesso bar, a volte anche la stessa compagnia. È un comune amico a coinvolgerla un giorno in una seduta spiritica, in cui sarà evocata l’anima della suora uccisa. La vita di Silvia, la sua adolescenza, i suoi rapporti familiari si intrecciano pericolosamente con la vicenda di Elena, Vanessa e Samantha. Domande ossessive e inquietanti riempiono le pagine del suo diario: cosa può averle spinte a compiere un gesto tanto efferato? Avrebbe potuto commettere anche lei quel delitto? In una sorta di identificazione con le carnefici, Silvia rivive un episodio macabro e ai limiti dell’umana comprensione, la deformazione di tre menti convinte di essere votate al diavolo…”

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