Metodo Stamina. Il sì del giudice per curare due fratellini piacentini
Un altro giudice ha detto sì all’utilizzo del metodo Stamina. Parliamo di Giovanni Picciau, giudice del tribunale di Piacenza, che oggi, sulla base dell’articolo 32 della Costituzione, ha accolto il ricorso d’urgenza dei genitori di due bambini di 11 anni affetti da una grave malattia neurodegenerativa
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Un altro giudice dice sì all’utilizzo del metodo Stamina. Il giudice di Piacenza, Giovanni Picciau, come scrive l’agenzia Adnkronos, ha accolto il ricorso di urgenza dei genitori di due bambini di circa 11 anni, residenti a Piacenza, immobilizzati su una sedia a rotelle a causa di una grave malattia neurodegenerativa, “talmente rara che ad esserne colpiti si stima siano solo 80 persone in tutto il mondo”, spiega all’Adnkronos Salute l’avvocato Monica Magnelli, il legale che ha presentato il ricorso.
I due bimbi potranno cominciare le infusioni a base di cellule staminali mesenchimali agli Spedali Civili di Brescia, nei cui laboratori si utilizza il protocollo della Stamina Foundation. “Sempre – precisa l’avvocato – che gli Spedali Civili non faranno reclamo”. Magnelli fa parte di un pool di legali, circa un centinaio, che operano a titolo gratuito nelle cause per le cure compassionevoli. Il gruppo si chiama ’ricorsi compassionevoli’.
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