Fondi bus, Lega contro la Fondazione: “Priorità non sono le attività ricreative”

Il Carroccio: "Ci sono i fondi per calmierare i rincari dei bus extraurbani per studenti. Si tratta di 95mila euro ottenuti grazie a un ordine del giorno di Giampaolo Maloberti approvato all’unanimità nel corso del consiglio provinciale del 28 giugno scorso"

La Lega Nord piacentina va all’attacco sulla questione dei rincari per i bus extraurbani per gli studenti: “I fondi per calmierare i rincari ci sono – precisa il Carroccio – si tratta di 95mila euro ottenuti grazie a un ordine del giorno del leghista Giampaolo Maloberti approvato all’unanimità nel corso del consiglio provinciale del 28 giugno scorso. Le  risorse verranno dirottate dal fondo personale in mobilità volontaria per trasferimento, come previsto nello stesso odg”.

“Ad oggi questi sono gli unici fondi certi” fa notare lo stesso Maloberti, “visto che sui ’famosi’ 150mila euro annunciati dalla Provincia l’assessore Pierpaolo Gallini è il primo a mostrare incertezza, tanto che la Fondazione – appreso in una prima fase che quei fondi sarebbero stati erogati – non ha affrontato l’ipotesi stanziamento, da me sollecitata da mesi con una lettera al presidente Francesco Scaravaggi”.

“I casi sono due – attacca Maloberti – o Gallini si è perso qualche passaggio o non è disposto ad ammettere che su questa partita la Lega Nord si è mossa per prima e ha sbloccato la situazione. Ad ogni modo occorre che faccia chiarezza. Tra un mese gli studenti siederanno tra i banchi e a loro bisogna dare risposte”. “Registriamo un atteggiamento kafkiano: l’assessore il 29 luglio ha annunciato che ’la provincia confermerà il suo impegno per trovare le risorse, attraverso il recupero di residui e tagli ad altre voci’. Lo stesso presidente Trespidi nell’occasione diede la sua ’garanzia’ sui 150mila euro, riconoscendo il merito al Carroccio di aver sbloccato gli oltre 90mila euro oggi disponibili. A distanza di due settimane Gallini ritratta sui fondi.  Forse manca la bussola o forse la mano destra non sa che cosa fa la sinistra”.

“Detto questo – conclude – ci auguriamo che la Fondazione – che dovrebbe essere vicina al territorio, soprattutto in questo momento di crisi – si decida a integrare il fondo, magari fino ad arrivare a 200mila euro, aumentando quindi ulteriormente il contributo di 150mila euro fino ad oggi stanziato grazie all’allora assessore Passoni. Al presidente Scaravaggi chiediamo di fare degli investimenti anti-crisi una priorità assoluta. Di questi tempi far fronte alle difficoltà economiche e contrastare i ’morsi della recessione’ sono necessità assai più impellenti degli stanziamenti in opere d’arte e in attività ludiche e ricreative”.  

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