“Se non te ne vai ti ammazzo”. Lite per l’elemosina a Rivergaro

Con queste parole un 33enne nigeriano si è scagliato contro un 50enne marocchino, accusato di rubargli i "clienti". Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri a Rivergaro, all’esterno di un supermercato. 

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“Se non te vai ti ammazzo”. Con queste parole un 33enne nigeriano si è scagliato contro un 50enne marocchino, accusato di rubargli i “clienti”. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri a Rivergaro, all’esterno di un supermercato. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il nigeriano, che chiedeva l’elemosina ai clienti dell’esercizio commerciale, si è avvicinato con fare minaccioso al marocchino, il quale poco lontano vendeva fiori con regolare licenza.

“Te ne devi andare” – gli avrebbe detto, accusandolo di disturbarlo nella sua “attività”. La discussione è però degenerata e il 33enne è passato alle vie di fatto aggredendo con una serie di pugni il rivale che non è riuscito a difendersi. Si è poi allontanato, ma è stato rapidamente individuato e fermato dai carabinieri di Rivergaro, subito intervenuti sul posto. Per lui, che risulta senza fissa dimora, sono così scattate le manette con l’accusa di violenza privata e lesioni. Processato per direttissima, ha patteggiato una pena di sei mesi. La vittima a seguito dell’aggressione ha riportato varie ferite con la frattura del setto nasale. Medicato al pronto soccorso, ne avrà per venti giorni.

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