Bike sharing, l’ironia dei pendolari “Finalmente tornano le bici in stazione”

Abbiamo incominciato a interessarci al tema del posteggio biciclette da quando la giunta Reggi ha imposto ai velocipedi il divieto di sosta in piazzale Marconi, all’inizio del 2011. A fronte delle nostre rimostranza l’amministrazione comunale ci aveva risposto che piazzale Marconi è soggetta a vincolo da parte della sopraintendenza ai beni archeologici e paesaggistici che impediva l’installazione di rastrelliere per le biciclette.

 

Da allora sono passati più di due anni e, finalmente, qualcosa è cambiato: a settembre sono comparse, proprio in piazzale Marconi, le rastrelliere per le biciclette del bike sharing.

 

Anche se non ne abbiamo un riscontro diretto, siamo certi che in questi anni l’amministrazione comunale si sia data da fare, che i nostri amministratori abbiano interagito con la sopraintendenza al fine di rimuovere questo vincolo che, francamente, abbiamo sempre ritenuto assurdo. Di questo vogliamo ringraziare per primo in vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Francesco Cacciatore che sicuramente sarà stato uno dei principali sostenitori dell’iniziativa.

 

La novità ci riempie di gioia perché da sempre siamo stati sostenitori della promozione della mobilità sostenibile, ma sopratutto perché, ora che il vincolo è stato rimosso, il comune potrà installare in piazzale Marconi delle rastrelliere “libere” che consentano anche ai pendolari che posseggono una bici di proprietà, e quindi non ricorrono al bike sharing, di posteggiare il proprio mezzo a due passi dalla stazione. Potrà sembrare poco, ma tra posteggiare tutti i giorni in un angolo remoto a buio e farlo a due passi dalla stazione corre una bella differenza. Attendiamo quindi fiduciosi lo spostamento delle rastrelliere in piazzale Marconi e offriamo la nostra disponibilità a collaborare con i tecnici comunali per definire quali siano i luoghi più idonei.