Fd’I presenta “Officina per Piacenza”, cinque iniziative per il nostro territorio

Dalla stipula del Patto per la Grande Piacenza al rilancio del polo logistico di Piacenza.

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E’ stata presentata, nel primo pomeriggio, nella sede piacentina di Fratelli d’Italia l'”Officina per Piacenza”. Ad intervenire i coordinatori comunali di FdI della Provincia che hanno presentato alcune iniziative. “Cinque iniziative – hanno puntualizzato – per dare un futuro al nostro territorio anziché alimentare sterili proteste”.

1) Stipula del Patto per la Grande Piacenza (Piacenza, Podenzano, Gossolengo, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio), volto alla: stipula di un accordo di programma dei detti enti locali che metta in sinergia tutte le potenzialità presenti sui vari territori, individuando i punti di forza e gli elementi di criticità. Non in tutti i Comuni devono fare le stesse cose e non tutti hanno le stesse vocazioni.

2) Scelta degli immobili dello Stato di cui chiedere il trasferimento, atteso che: dal 1 settembre 2013 e fino al 30 novembre 2013 i Comuni, le Province, le Città Metropolitane e le Regioni possono presentare all’Agenzia del Demanio richiesta di acquisizione di beni immobili dello Stato, tenuto conto che quelli appartenenti al Demanio storico-artistico possono essere trasferiti solo con le procedure di cui all’art. 5 comma 5 del Dlgs 85/2010.

3) Rilancio del polo logistico di Piacenza, per: promuovere e costituire l’interporto di Piacenza. Secondo il rapporto CENSIS 2008 risultano operanti in Italia diciassette interporti, tra i quali quelli più vicini a Piacenza risultano essere quelli di: Vado Ligure, Novara, Rivalta Scrivia, Parma, Bologna, Parma, Torino, Verona. Radicare presso gli operatori l’idea di fare del polo piacentino una base di logistica dell’e-commerce.

4) Riqualificazione dell’area della stazione, con il rilancio di Borgo Faxall, mediante: una nuova convenzione urbanistica, anche allargando il perimetro d’intervento all’area comunale del Mercato Ortofrutticolo di Via Colombo, che da gennaio sarà libera.

5) Petizione – con raccolta di firme – per la sicurezza dei cittadini contro: la proposta di approvare l’amnistia e/o indulto;  l’abolizione del reato d’immigrazione clandestina e la depenalizzazione del reato per chi coltiva la marijuana. Per la certezza della pena; il ripristino dell’operazione “strade sicure” con il ritorno delle pattuglie miste di Forze dell’ordine e militari; l’applicazione del Regolamento comunale di Polizia Urbana, con particolare riferimento alle sanzioni anti prostituzione.

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