Segreteria Pd (3), Valla: “Candidata per unire”. Silva: “Zero iscritti Pd a Vernasca” foto

Roberta Valla non crede all’uomo solo al comando e si appella a tutto il partito e ai circoli per affrontare la sfida della segreteria. "Ho in mente un Pd che guardi avanti per dare speranza e coraggio alle persone; lo dico da nativa del partito visto che mi sono iscritta dal 2008"

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Roberta Valla non crede all’uomo solo al comando e si appella a tutto il partito e ai circoli per affrontare la sfida della segreteria provinciale. Lo ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura, affiancata dal sindaco di Travo Lodovico Albasi (comune dove è assessore), dal segretario uscente Vittorio Silva, dal consigliere regionale Marco Carini e dal segretario cittadino Christian Fiazza. “Ho in mente un Pd che guardi avanti per dare speranza e coraggio alle persone; lo dico da ’nativa’ del partito, visto che mi sono iscritta dal 2008, e lo dico senza che ciò voglia sminuire l’azione preziosa di chi nel passato si è impegnato nei vari partiti con onestà e impegno”. “Vorrei lasciarmi alle spalle le divisioni mettendo in campo una classe dirigente generosa. La mia candidatura non è di parte non faccio riferimento a nessun profilo nazionale, credo che tutti possano sentirsi utili per il partito”.

Fra gli obiettivi elencati da Roberta Valla c’è quello di “riportare al centro le nostre comunità locali in un rinnovato rapporto con la Regione per immaginare un ambiente e un paesaggio da lasciare a chi viene dopo di noi. Il Pd di Piacenza deve diventare un luogo di progetto per trasformare le idee in fatti. Insieme c’è la possiamo fare con coraggio e generosità”.

A sostenere la candidatura di Roberta Valla il segretario uscente Vittorio Silva che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Una scelta non scontata – sottolinea – in tanti che mi sono stati a fianco hanno deciso di appoggiare altri candidati. Alla fine ho pensato che sia giusto superare il profilo di neutralità perché è in gioco la concezione del nostro partito”. “Roberta va ringraziata – afferma – perché ha accettato con spirito di servizio la candidatura. Con lei condivido l’idea di un partito come luogo di condivisione di valori e come comunità al servizio dei cittadini, e non un “partito taxi”: in troppi considerano il partito come uno strumento transitorio per pensare ad altro o mirare ad altri obiettivi, al quale si aderisce un anno sì e un anno no, e dove si straccia la tessera su facebook, salvo poi chiedere ad altri di farla”.

“Mi sorprende un po’ – aggiunge con una nota polemica – che tanti che hanno collaborato con me alla direzione di questo partito, oggi sembra siano stati altrove. Lo stesso Molinari era nell’esecutivo come responsabile degli enti locali. Siamo in un mondo strano, ma voglio ricordare l’importanza della responsabilità e la virtù della coerenza: come si può chiedere più iscritti al Pd quando ci si tessera all’ultimo giorno utile e si è sindaci di un comune dove gli iscritti all’anagrafe del partito risultano zero?”

“Roberta ha dalla sua l’essere una donna – sottolinea Marco Carini -. Abbiamo l’idea di un partito radicato sul territorio con un’identità forte sul quale valga la pena investire a lungo termine. Stiamo attenti ad un modello troppo liquido ed evanescente, occorre consolidare un soggetto concreto e capace di rapportarsi con il territorio”. “Siamo il biglietto da visita di un partito coraggioso e coerente e per questo coinvolgente, il nostro obiettivo é quello di aumentare il nostro consenso in città e in provincia – aggiunge Christian Fiazza – Mi candido alla segreteria cittadina e spero di stare a fianco di Roberta”.

“Sono di parte nei confronti di Roberta e la coerenza e la schiena diritta è la sua qualità più grande – ha concluso Lodovico Albasi – noi abbiamo le idee mentre dall’altra parte si vedono molti personalismi”.

Paola De Micheli a fianco di Roberta Valla: “Porterà freschezza e intelligenza nel Pd”

Paola De Micheli a fianco di Roberta Valla, impegnata nella corsa per la segreteria provinciale del Partito Democratico di Piacenza. La vicepresidente vicario del gruppo Pd alla Camera spiega le motivazioni del suo sostegno all’assessore di Travo.

“Roberta è una nativa del Pd – afferma – e crede profondamente nel progetto del nostro partito, il suo essere convintamente democratica è un primo importante segnale rinnovamento. Da amministratore locale e da donna, inoltre, porterà una ventata di freschezza, di intelligenza e di sensibilità, doti di cui la politica ha grande bisogno. Per queste ragioni sono convinta che sia la migliore candidata possibile per ricoprire il ruolo di segretario provinciale”.




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