Trasporto pubblico, la protesta degli studenti continua l’11 ottobre

Dopo il corteo di protesta di venerdì scorso, gli studenti intendono proseguire la lotta per un servizio pubblico migliore con una nuova manifestazione indetta per l'11 ottobre prossimo

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Dopo il corteo di protesta di venerdì scorso, gli studenti intendono proseguire la lotta per un servizio pubblico migliore con una nuova manifestazione indetta per l’11 ottobre prossimo. Ecco il loro comunicato.

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Come organizzatori del corteo di venerdì scorso contro la degradante situazione del trasporto pubblico, vogliamo rilanciare in vista di un’altra giornata di lotta per Venerdì 11 ottobre. Come di consueto, lo sciopero studentesco è convocato per le ore 9 del mattino sotto il Liceo Gioia.

Vogliamo scendere di nuovo in strada per rafforzare le posizioni espresse venerdì scorso e a maggior ragione dopo che i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei lavoratori SETA hanno espresso concordanza con le nostre rivendicazioni.

Come evidenziato dagli stessi, gli studenti costituiscono la maggior parte dell’utenza SETA, e pertanto chiediamo di essere ascoltati, in primis per quanto riguarda il problema del sovraffollamento. Esprimiamo inoltre forte perplessità rispetto all’ingresso in SETA di Tper. Non è allontanando dai territori il controllo e il potere decisionale che si risolveranno i problemi dei servizi pubblici! Inoltre, i nostri colleghi bolognesi ci hanno segnalato numerose criticità rispetto alla gestione del trasporto pubblico esercitata da Tper.

Per quanto riguarda gli episodi “sopra le righe” verificatisi nel corteo di venerdì scorso non ci sentiamo infine di esprimere una condanna: è chiaro che la parte costruttiva della nostra mobilitazione risiede nelle nostre proposte, ma di fronte a tanti anni di completo silenzio da parte delle istituzioni riteniamo comprensibile che la rabbia esploda: è solo un altro tassello della “sfiducia dal basso” che tanti studenti, operai e precari stanno dando in questi giorni al Governo e alle Istituzioni nel loro complesso a fronte dell’incapacità di dare risposte alla gente normale.

Per questo, vogliamo che il corteo di venerdì 11 non sia solo la continuazione del percorso studentesco, ma anche una possibilità per far convergere in piazza le altre emergenze sociali della nostra città: diritto all’abitare, diritto a un lavoro degno, nell’ambito del percorso che ci porterà il 19 ottobre a scendere a Roma per la giornata nazionale di “assedio” ai palazzi del potere.

Assemblea Studentesca Piacentina
Collettivo Spartaco
Collettivo OndAnomala

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