Con “Ranocchio” si apre la stagione di teatro per le famiglie

Una delle produzioni di Teatro Gioco Vita per la prima infanzia che ha riscosso maggiore successo in Italia e all’estero, sarà in scena domenica 10 novembre alle ore 16.30 al Teatro Gioia (in via Melchiorre Gioia 20). La rappresentazione, dedicata ai bambini dai 2 ai 5 anni, è a pubblico limitato con prenotazione obbligatoria

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Il ritorno delle avventure di Ranocchio e dei suoi amici, tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo, segna a Piacenza l’apertura della Stagione di Teatro per le famiglie 2013/2014 “A teatro con mamma e papà” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Ranocchio”, una delle produzioni di Teatro Gioco Vita per la prima infanzia che ha riscosso maggiore successo in Italia e all’estero, sarà in scena domenica 10 novembre alle ore 16.30 al Teatro Gioia (in via Melchiorre Gioia 20). La rappresentazione, dedicata ai bambini dai 2 ai 5 anni, è a pubblico limitato con prenotazione obbligatoria.

La regia è di Fabrizio Montecchi, che con Nicola Lusuardi ha curato l’adattamento teatrale. Le scene sono di Nicoletta Garioni, le sagome di Federica Ferrari (tratte dai disegni di Max Velthuijs), le musiche di Michele Fedrigotti e i costumi di Sara Bartesaghi Gallo. Protagonisti Marco Ferro e Valeria Sacco, con Maddalena Maj e Anna Adorno alle luci e fonica. “Ranocchio” sarà replicato per i nidi e le scuole dell’infanzia giovedì 14 novembre alle ore 10 sempre al Teatro Gioia, nel cartellone della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”.

Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ranocchio ha tanti amici: Anatra, una dolce e amorevole compagna di giochi; Porcellino, un placido amante della casa e della buona cucina; Lepre, un intellettuale che ha sempre una risposta a tutto e Topo, un avventuriero tanto intraprendente quanto generoso. Insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro. A tutti questi dilemmi esistenziali Ranocchio e i suoi amici riescono sempre a trovare una risposta positiva. Un merlo trovato nel prato è l’occasione per interrogarsi sul mistero della morte e la necessità di celebrare la gioia di essere vivi. Il mal d’amore provato da Ranocchio è lo spunto per riflettere sul dolore e sulla felicità che da esso ne scaturisce. Uno spavento notturno rende inevitabile un’indagine sul tema della paura vera e della paura di aver paura.

Con parole e immagini di grande forza ed essenzialità le vicende di Ranocchio e dei suoi amici, grazie a uno humour gentile, ci confortano e ci trasmettono una grande voglia di vivere. Lo fanno parlando di sé ma nel fare questo ci parlano anche di noi. Di noi che siamo grandi e ancora non sappiamo sempre accettarci ma, anche e soprattutto, di chi grande lo deve diventare e si misura ogni giorno con i problemi che il proprio crescere nel mondo comporta.

Le figure e le parole di Max Velthuijs, nell’adattamento per la scena di Teatro Gioco Vita, sono state staccate dal loro contesto originario per farle vivere sullo schermo del teatro d’ombre, trasformate con leggerezza e poesia in delicate storie animate. (foto Gobbi)

Domenica 10 novembre 2013 – Teatro Gioia di Piacenza – ore 16.30
Teatro Gioco Vita
“RANOCCHIO”

con Marco Ferro, Valeria Sacco • adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi • regia Fabrizio Montecchi • scene Nicoletta Garioni • sagome Federica Ferrari (tratte dai disegni di Max Velthuijs) • musiche Michele Fedrigotti • costumi Sara Bartesaghi Gallo • luci e fonica Maddalena Maj e Anna Adorno

Per informazioni su “A teatro con mamma e papà” è possibile rivolgersi a Teatro Gioco Vita (telefono 0523.315578 biglietteria, 0523.332613 uffici, e-mail info@teatrogiocovita.it).

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it.

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