Piacenza, Venturato: “Non è la partita della svolta”

Invertire la rotta con qualunque mezzo possibile. E’ questo l’imperativo in casa Piacenza alla vigilia della partita contro l’Olginatese (ore 14.30 al Garilli), un confronto che i biancorossi devono necessariamente vincere dopo le due sconfitte consecutiv

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Invertire la rotta con qualunque mezzo possibile. E’ questo l’imperativo in casa Piacenza alla vigilia della partita contro l’Olginatese (ore 14.30 al Garilli), un confronto che i biancorossi devono necessariamente vincere dopo le due sconfitte consecutive, contro Inveruno e Pontisola, che hanno minato – e non poco – le convinzioni di una squadra che principalmente manca di personalità in mezzo al campo.

Dall’infermeria arrivano discrete notizie: Ferrari ha recuperato dall’infortunio, Sgariboldi è pronto per essere chiamato in causa dal primo minuto ma e proprio sul versante giovani ci sono i problemi maggiori per Venturato che deve rinunciare allo squalificato Milani, a cui aggiungere i forfait di Alessandroni e Colombo. A questo bollettino occorre sommare il lieve stiramento che terrà Tognassi fermo e un problema dell’ultimo minuto per Cavicchia (si spera di recuperarlo), quindi c’è la seria possibilità che il tecnico dei piacentini opti per una formazione con un solo ’94 in campo e l’impiego contemporaneo di Martinez e Minasola. Tre i ballottaggi: Minasola-Martino in attacco, Bovi-Cortesi a centrocampo e De Matteo-Cavicchia in difesa. Le parole di Venturato

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