Giorno della memoria, i dieci riconoscimenti ai deportati piacentini

Il 27 gennaio prossimo, alle ore 11,30, presso la Prefettura di Piacenza, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, si svolgerà la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore 

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Il 27 gennaio prossimo, alle ore 11,30, presso la Prefettura di Piacenza, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, si svolgerà la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili (ovvero ai familiari dei deceduti), che sono stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale.

Nella provincia piacentina, in particolare, 10 sono i destinatari dell’alto riconoscimento in parola.
Si trasmette l’elenco dei nominativi degli insigniti:

VIVENTI:
1. COVATI DINO
2. MARCHESI BRUNO
3. MASSARI SEVERINO
4. MERLI FRANCESCO
5. VICIGUERRA SECONDO

ALLA MEMORIA
6. BERSANELLI DONNINO
7. CUCCURU GIOVANNI ANTONIO
8. LECCACORVI CIRILLO
9. RAGAZZI SECONDO
10. ROVEDA LUIGI

Giorno della memoria, la cerimonia istituzionale e le altre iniziative

Si terrà come sempre al Giardino della Memoria, al civico 6 di stradone Farnese, la cerimonia istituzionale che celebra, lunedì 27 gennaio, la ricorrenza dell’anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, data simbolica assurta al ricordo delle vittime della Shoah. Nell’occasione, con inizio alle 10.30, interverranno il sindaco Paolo Dosi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi e alcuni studenti che hanno preso parte, nel 2013, al viaggio della Memoria.

A precedere questo appuntamento ufficiale, alle 9 di lunedì 27 si terrà, nella cornice dell’auditorium Sant’Ilario, un incontro rivolto alla cittadinanza e agli studenti, con la testimonianza di Umberto Abenaim – che racconterà la storia del padre Carlo – e la partecipazione di Carla Antonini, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza. Un’iniziativa che intreccia “ricordi e immagini di deportazione e di salvezza”, all’approfondimento sull’applicazione delle leggi razziali nel Piacentino.

Alle 15, nell’aula magna dell’Isii Marconi, è aperta a tutti la presentazione del libro “Testastorta” (edito nel 2013 da Salomone Belforte & C.), di cui Sara Ferrari discuterà insieme all’autrice, la scrittrice israeliana Nava Semel. Inizierà invece alle 15.30, al Teatro Municipale, il “Concerto della Memoria – Il canto di Israele”, che vedrà esibirsi l’Ensemble Spazi Sonori, formato dai solisti dell’Orchestra Filarmonica Toscanini, diretto dal Maestro Riccardo Joshua Moretti.

Proseguono, nel contempo, le manifestazioni collaterali, a cominciare dalla rappresentazione “Mio angelo di cenere” che domenica 26 gennaio, alle 21.30, porterà in scena all’auditorium Nelson Mandela, su iniziativa di Arci, le poesie di Mariella Mehr, proposte da Daniela Coelli e Fabio Turchetti, con una introduzione della traduttrice Anna Ruchat.

Martedì 28, alle 16, Chiara Dainese racconterà la pellicola di Stephen Daldry “The Reader”, nell’ambito del ciclo “Un film in biblioteca”, alla sala Balsamo della Passerini Landi. Alle 21, al Teatro San Matteo, i laboratori tetrali “La belle étoile” del liceo Gioia e “Dietrolequinte” del liceo Colombini rappresenteranno rispettivamente “La douleur” di Marguerite Duras, in lingua francese, e “In fondo…io non ho paura”, da un testo di Etty Hillesum, entrambi con la regia di Lorelle Carini e la collaborazione di Quarta Parete.

Resterà esposto sino al 1° marzo, invece, il percorso bibliografico “La biblioteca ricorda”, che dal 27 gennaio potrà essere scoperto e approfondito al piano terra e al primo piano della Passerini Landi, con visite guidate, nel pomeriggio del Giorno della Memoria, dalle 14.30 alle 18.30.

GIORNO DELLA MEMORIA: INCONTRO CON NAVA SEMEL IN PROVINCIA
La scrittrice israeliana incontrerà gli studenti lunedì 27 gennaio alle 16

Lunedì 27 gennaio alle 16 nella sala Consiglio della Provincia di Piacenza è in programma, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, l’incontro aperto agli studenti piacentini con la scrittrice israeliana Nava Semel.

Nava Semel è nata a Jaffa (Tel Aviv) in Israele, da genitori sopravvissuti alla Shoah. Scrive per adulti e per ragazzi ed è tra le più talentuose e importanti figure della letteratura israeliana contemporanea e nella realtà culturale del Paese. Alcuni dei suoi libri, pubblicati in italiano, sono: Il Cappello di Vetro, Come si avvia un amore e E il topo rise.

Nava Semel fa parte della seconda generazione dell’Olocausto: la madre e il padre furono deportati e poi sopravvissuti ad Auschwitz e lei ha vissuto l’infanzia all’ombra del grande campo di sterminio.
La scrittrice presenterà a Piacenza il suo ultimo libro “Testastorta”: la storia dell’opera è ambientata in Piemonte nel 1943, sotto l’occupazione nazista, e racconta la storia di Maddalena, una giovane cantante d’Opera cattolica, di sua madre e suo figlio Tommaso. Maddalena cerca di salvare la vita di Salomone Levi, l’uomo che ama, un musicista ebreo di Torino, nascondendolo nel suo villaggio in Piemonte. Introdurrà Maria Grazia Falcone.

Con questo appuntamento prosegue quello che la Provincia di Piacenza aveva iniziato un anno fa – sempre in occasione della Giornata della Memoria – con l’incontro con Uri Orlev, deportato e sopravvissuto all’orrore del campo di Bergen-Belsen: una serie di incontri con i testimoni dell’Olocausto. Interverrà il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali.
Gli organi di informazione sono invitati a partecipare

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