La madonna di San Bonico sotto i riflettori di “Mistero” foto

Ieri sera durante la trasmissione "Mistero" su Italia 1 si è parlato della Madonna della Notte di San Bonico

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Ieri sera durante la trasmissione “Mistero” su Italia 1 si è parlato della Madonna della Notte di San Bonico (Piacenza).  

Le telecamere della trasmissione di Mediaset che si occupa di apparizione ed altri fenomeni paranormali sono venute nella nostra provincia per indagare sull’apparizione mariana che avverrebbe tutti i giovedì sera in un campo fra gli abitati di San Bonico e Mucinasso. “Intanto è una bella storia – ha dichiarato l’inviato Marco Berrì durante le riprese – che ci sia o meno l’apparizione è una storia di persone che fanno gruppo e pregano insieme – L’avvenimento ci piace e ci interessa da vicino e cercheremo di raccontarlo nel modo giusto e con le parole giuste, in punta di piedi” Tutta la vicenda ruota intorno alla figura del signor Celeste Orbetelli.

Tutto è cominciato nel 2004, dopo un grave lutto, un dolore atroce che ha fatto vacillare la fede di questo uomo semplice. Ma un evento eccezionale gli ha cambiato la vita. L’11 luglio di quell’anno, mentre andava al lavoro, si è trovato davanti all’auto una strana nebbia, densa e lattiginosa, che arretrava man mano che la vettura avanzava.

Quando si è fermata in un campo, Celeste Obertelli l’ha seguita, curioso. La nebbia si è trasformata prima in una sfera brillante di mille colori, dal quale è apparsa l’immagine della Madonna. Indicando la tenuta all’ingresso di San Bonico avrebbe detto: “Vieni a pregare qui tutti i giovedì sera. Non mancare mai.” Da quel giorno, lui non è mai mancato.

Con il passare delle settimane è aumentato il numero delle persone che lo hanno imitato. La sua cautela è giustificata. Nei mesi scorsi, il vescovo di Piacenza ha diramato una comunicazione ufficiale nel quale invitava i fedeli ed esortava i religiosi a disertare quelle veglie di preghiera, per il “rischio di compromettere la dottrina cristiana, sia per le omissioni o carenze nei messaggi che il signor Celeste Obertelli riceverebbe dalle presunte apparizioni della Madonna, sia per il linguaggio usato in questi messaggi, poco in linea con la tradizione cristiana”.

A preoccupare Monsignor Gianni Ambrosio, soprattutto l’evento accaduto il 27 dicembre scorso: davanti a decine di testimoni, nella mano sinistra del veggente si è aperta una ferita dalla quale si sarebbe formata un’ostia. “Se già era inopportuna la partecipazione a questi incontri soprattutto da parte di sacerdoti, a maggior ragione diventa ancor più inopportuna la partecipazione ad incontri in cui venisse portato il “Corpo di Cristo” –

“Sarebbe anzi motivo di turbamento e forse anche di scandalo dei fedeli – per cui ho il dovere di raccomandare ai sacerdoti di non partecipare”, si legge nel testo diramato dal vescovo.

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