Usuraio, poi estorsore e rapinatore della vittima. In manette 28enne

Usura continuata e aggravata, estorsione e rapina. Sono le accuse con cui è stato fermato dai carabinieri un ecuadoriano di 28 anni

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Da usuraio a rapinatore della sua vittima. Sono pesanti le accuse con cui nel pomeriggio di giovedì i carabinieri hanno fermato un ragazzo di 28 anni originario dell’Ecuador. Una vicenda, quella ricostruita dai militari, iniziata nel giugno scorso, quando il ragazzo, che risulta residente a Piacenza ma di fatto è senza fissa dimora, aveva prestato ad un 30enne connazionale la somma di 1500 euro per la sua attività. Una cifra che nel giro di poche settimane è lievitata fino a quattromila euro per gli interessi che il 28enne avrebbe richiesto al suo debitore. 

Quest’ultimo, impossibilitato a restituire il denaro, ha riferito ai carabinieri di continue e ripetute intimidazioni, sfociate in vere e proprie minacce di morte: “Ti pianto due pallottole in testa” – gli avrebbe detto in un’occasione il connazionale. Una escalation passata negli ultimi giorni alle vie di fatto: prima un’aggressione, con la vittima che ha denunciato di essere stata presa a pugni, fino all’episodio nel pomeriggio di ieri che è costato al giovane sudamericano l’arresto.

Il ragazzo, ricostruiscono gli inquirenti, ha incontrato il suo debitore in un esercizio pubblico di via Campagna e gli avrebbe messo le mani in tasca sottraendogli, davanti a diversi testimoni, due telefoni cellulari, un libretto degli assegni, e le chiavi di due furgoni utilizzati dall’uomo per la sua attività. E proprio mentre il 28enne si apprestava a salire su uno dei due furgoni, circa due ore e mezzo dopo, ha trovato i carabinieri ad attenderlo. Addosso aveva parte degli oggetti rubati poco prima al connazionale, mentre altri effetti personali sottratti alla vittima sono stati ritrovati nell’appartamento in cui il 28enne era ospitato. Le accuse per lui sono di usura continuata e aggravata, estorsione e rapina: si trova al momento in carcere in attesa della convalida del fermo.

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